Kenya, ucciso un medico italiano durante una rapina

Rita Fossaceca era in Kenya da due settimane (dal profilo Facebook)

NAIROBI – Uccisa in Kenya Rita Fossaceca, un medico di Novara di 51 anni e feriti altri tre italiani. Tutto sembra sia successo ieri 28 novembre durante una rapina nella casa dove la donna alloggiava con gli altri italiani a Mijomboni.  È una località a circa 500 chilometri a sud est di Nairobi non lontana dalla costa dell’oceano Indiano vicino a Malindi. Il ministero degli Esteri italiano sta assistendo le famiglie.

Il medico ucciso, originaria di Chieti, lavorava come radiologa all’ospedale Maggiore di Novara. Da alcuni anni collaborava con l’associazione For Life Onlus, per la quale era in Kenya da un paio di settimane.

Proprio nel sito di For Life, la dottoressa Fossaceca scriveva frequentemente un «diario» della sua esperienza in Kenya. Tra gli ultimi «post» da Mijomboni il 23 novembre scriveva: «Nell’infermeria si lavora tanto ogni giorno. Pazienti di ogni genere con problematiche differenti. Le panchine accolgono i pazienti che aspettano di essere visitati. Nelson accoglie il paziente lo accompagna all’interno dello studio, parla lentamente ed a voce bassa, scherza con loro. Anche oggi abbiamo avuto una degenza per alcune ore e si ravvisa la necessità di acquistare almeno due letti che in accordo con lo staff metteremo nell’attuale resting room. Abbiamo pensato di acquistare due letti in legno tipo brande fatte bene, ad un prezzo contenuto, sulle quali porre dei materassini tipo i letti dei dispensari che abbiamo visto a timboni o gede. Ci sembra una buona idea considerando che l’evoluzione futura quella di certo di eseguire sempre più terapie in sede. Abbiamo fatto ecografie e Nelson è sempre più entusiasta.In questi giorni stiamo seriamente pensando di acquistare una mucca. È davvero tanto difficile perché i prezzi sono altissimi».

Mijomboni è a circa 500 km da Nairobi