Mauro Pagliai: «Perché ho voluto la riapertura del Teatro Niccolini di Firenze» (Video)
FIRENZE – «Il teatro Niccolini, che riapre dopo 20 anni, è la risposta italiana alla Comédie-Française». Ne è convinto il sindaco di Firenze Dario Nardella, ospite oggi 7 gennaio alla presentazione del nuovo teatro di via Ricasoli, a pochi passi dal Duomo. È anche la «scommessa vincente» del tenace editore fiorentino Mauro Pagliai (classe 1943), che insegue questo progetto culturale da oltre 10 anni.
PROGETTO – Oltre 400 posti su 2500 metri quadrati. Domani venerdì 8 gennaio la riapertura del piccolo gioiello della cultura, per troppi anni rimasto un «buco nero» della città. Nell’intervista video a OsservatoreLibero.it (vedi in calce all’articolo) Pagliai racconta come è arrivato a questo traguardo: «Non mi considero un mecenate, ma restituisco a Firenze quanto ho ricevuto dalla città in 50 anni di attività da editore». Non è un punto d’arrivo, naturalmente, ma «un punto di partenza. Non basta essere qui oggi per la riapertura, ma da ora in avanti occorre sostenere questa iniziativa giorno dopo giorno».
Le idee e i programmi non mancano. L’inossidabile Pagliai, dopo aver acquistato negli scorsi anni la proprietà dell’immobile, preferisce non parlare di cifre: «Dia spazio alla sua fantasia» dice sorridendo ad un giornalista. Oggi intanto ha dato in affitto il «suo» Teatro Niccolini alla Fondazione Opera di Santa Maria del Fiore (per 16 anni) e al Teatro della Toscana (per 12 anni). Come risultato per Firenze non è poco.
MUSEO – Sarà di fatto un teatro open-day, operativo entro marzo 2016. La mattina alle 8 aprono il caffè e la libreria al piano terreno. Dalle 9 alle 17 (tutti giorni tranne Natale, Capodanno e 1 maggio) la sala del teatro è riservata ai possessori del biglietto museale dell’Opera del Duomo, ai quali viene proiettato un filmato (in italiano e inglese) che illustra i vari percorsi offerti ai visitatori tra i tesori artistici dell’area di Santa Maria del Fiore: dalla Cupola al Battistero, dalla Cattedrale al museo dell’Opera del Duomo. Un’opportunità anche per ridurre i tempi di attesa davanti agli ingressi. Anziché fare la coda, si va prima al Teatro Niccolini e quindi si torna puntuali per l’orario d’ingresso «prenotato».
TEATRO – Dalle 17 alle 23 la fruibilità del Niccolini passerà al circuito del Teatro della Toscana, la fondazione cui fa capo tra l’altro il Teatro della Pergola. Ancora in preparazione il cartellone, ma – a quanto si apprende – gli spettacoli cominceranno al massimo entro la fine di marzo 2016. A rotazione nella fascia oraria pomeridiana e serale. Quasi come andare al cinema.
DEBUTTO – La «prima» del Niccolini è per domani 8 gennaio 2016 con lo spettacolo «Teatrino», protagonista Paolo Poli, l’attore fiorentino che al Niccolini è stato di casa negli anni Ottanta. Seguirà un’esibizione dell’Orchestra della Scuola di Musica di Fiesole. Durante Pitti Immagine Uomo, le sale del teatro ospiteranno il 14 gennaio una sfilata di Marco De Vincenzo.
VISITE – Sarà possibile visitare il Teatro Niccolini già sabato 9 gennaio. Le prime visite guidate a ingresso gratuito sono previste ogni 15 minuti dalle 14.30 alle 18.30, prenotando su www.teatrodellapergola.com
IL TEATRO E I SUOI 365 ANNI: scarica qui la storia del Niccolini
VIDEO: IL RACCONTO DI MAURO PAGLIAI
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