Pisa, operazione Strade Sicure: parà dell’Esercito bloccano uno spacciatore

Parà della Folgore nell'Operazione strade sicure a Pisa

Parà della Folgore nell’Operazione strade sicure a Pisa

PISA – Era stato fermato per un normale controllo, ma addosso gli sono stati trovati 16 grammi di eroina, del valore di diverse centinaia di euro. È successo nella giornata di ieri 6 gennaio alla stazione centrale di Pisa, quando una pattuglia dell’Esercito – impegnata nell’operazione « Strade sicure » – stava controllando la zona, in coordinamento con le forze di polizia.

L’uomo, un tunisino, è stato bloccato da paracadutisti del 183° Reggimento Nembo di Pistoia, inquadrato nella Brigata Folgore. Durante l’identificazione è stata fatta intervenire una pattuglia della Polizia di Stato, in cui agenti – nella loro qualità di ufficiali di polizia giudiziaria – hanno proceduto alla perquisizione del soggetto. Il sospetto che detenesse droga si è rivelato fondato, tanto che è stato trovato in possesso di alcune dosi di eroina. Il tunisino è stato arrestato per il reato di «produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope» e trattenuto a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sono quotidiani, anche in Toscana, i pattugliamenti sul territorio e controlli effettuati dai militari dell’Esercito, insieme a carabinieri e polizia, nell’operazione « Strade sicure ». Quest’ultima, iniziata nel 2008, costituisce uno dei maggiori impeghi delle truppe sul territorio nazionale dove sono operativi circa 4800 militari.

Vengono costantemente monitorati i luoghi più frequentati e ritenuti «obiettivi sensibili» da parte di potenziali terroristi. Questo non impedisce, come nel caso di ieri a Pisa, che l’attività posta in essere non costituisca un deterrente anche per la cosiddetta «microcriminalità», contribuendo ad aumentare la percezione di sicurezza del cittadino.

 

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