Arezzo, perquisizioni in 14 società per i «fidi facili» dell’ex Banca Etruria
AREZZO – La procura della Repubblica di Arezzo ha disposto perquisizioni presso 14 società che avrebbero ottenuto finanziamenti «facili» da parte della «vecchia» Banca Etruria. Si tratta di imprese con sede in Toscana, Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna, operanti in diversi settori, ma in particolare quello immobiliare, dalla costruzioni di edifici alla compravendita di beni immobili.
In particolare – si legge in un comunicato della stessa Procura – «militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Arezzo stanno procedendo a diverse perquisizioni locali finalizzate all’acquisizione e il sequestra della documentazione comprovante i rapporti tra alcuni membri dell’ex Consiglio · di Amministrazione della gia Banca Popolare deii’Etruria e del Lazio Societa Cooperativa e quattordici societa risultate assegnatarie di affidamenti deteriorati ovvero interessate a qualsiasi titolo all’erogazione degli stessi».
L’ipotesi investigativa riguarda il reato di omessa comunicazione del conflitto di interessi in ordine ad una serie di operazioni aziendali, che hanno contribuito alia crisi finanziaria di Banca Etruria, ora in liquidazione coatta amministrativa.
In particolare – conclude la nota della Procura aretina – «l’attivita investigativa e indirizzata alia ricerca dei reali rapporti intercorrenti tra alcuni manager del citato lstituto e alcune societa, con sede in Toscana, Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna, operanti nei piu diversi settori, dalla costruzioni di edifici alla compravendita di beni. Tali informazioni saranno comparate con quelle già acquisite, al fine di valutare Ia sussistenza di condotte omissive, tese a celare interessi sottostanti fra i soggetti interessati e le società che hanno ricevuto affidamenti, non restituiti , che hanno generato una sofferenza o una perdita per Ia banca».
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