Osservatore Libero

Firenze, standing ovation per Paolo Poli alla riapertura del Teatro Niccolini (Video)

Paolo Poli al Teatro Niccolini di Firenze

Paolo Poli sul palcoscenico del Teatro Niccolini di Firenze con Valentina Grazzini

FIRENZE – Standing ovation per l’attore Paolo Poli alla grande festa per la riapertura del Teatro Niccolini di via Ricasoli a Firenze. È il più antico di Firenze (anno di nascita 1648) ma chiuso da 20 anni. Ora è tornato a vivere grazie alla volontà del nuovo proprietario, l’editore Mauro Pagliai.

Pubblico delle grandi occasioni (circa 400 i presenti) per il tutto esaurito della serata inaugurale che si è svolta stasera 8 gennaio. Tra i primi ad arrivare il sindaco Dario Nardella, la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, la vice presidente della Regione Monica Barni. In prima fila, con i coniugi Pagliai, c’erano anche il prefetto di Firenze Alessio Giuffrida e il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette, che durante la sua carriera è stato comandante regionale per la Toscana. Molte le personalità presenti: dall’avvocato generale della Repubblica Francesco D’Andrea al questore Raffaele Micillo, dal presidente del Tribunale di sorveglianza Antonietta Fiorillo al consigliere per la sicurezza del Comune di Firenze Giuseppe Quattrocchi (già procuratore capo della Repubblica), dal generale Aldo Visone comandante della Scuola Marescialli dei Carabinieri al generale dell’Aeronautica Stefano Fort comandante dell’Isma. Nelle prime file anche Franco Lucchesi, presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore che utilizzerà il Niccolini per farne – dalle 9 alle 17 di tutti i giorni – un nuovo punto del percorso museale tra i tesori artistici del centro di Firenze. Presenti anche i vertici di Ente Cassa di Risparmio di Firenze e di Banca CrFirenze. Per il Teatro della Toscana c’era Marco Giorgetti, direttore generale della fondazione che allargherà al Niccolini il circuito che comprende già il Teatro della Pergola. Tra gli artisti invitati anche l’attore Massimo Ghini, salutato da molti amici e ammiratori.

La serata sul palcoscenico è all’altezza delle aspettative. Un avvio con un’applaudita esibizione di giovani musicisti della Scuola di Musica di Fiesole, poi il saluto – ai limiti della commozione – di Mauro Pagliai, al quale il pubblico riserva a sorpresa una convinta standing ovation. Accanto a lui il sindaco Nardella. «Quando apre o riapre un teatro è come se aprisse un ospedale o una scuola. La cultura non è un orpello per una città, è essenziale come la salute e l’istruzione scolastica» dice Nardella citando un messaggio via twitter dell’attore Alessandro Gassman.

Poi gli occhi di tutti sono per Paolo Poli, che – a dispetto dei suoi 86 anni – tiene il palcoscenico per quasi un’ora, nella piece-intervista della giornalista Valentina Grazzini con la quale, con le battute e la lucidità di sempre, ripercorre le tappe della sua lunga carriera teatrale. Come per gioco: «quando si era ragazzi si giocava a nascondino, ad acchiappino. Stasera giocheremo a teatrino» dice divertendo il pubblico, ma divertendosi lui stesso per primo. Come quando, per sette minuti di fila, recita a memoria senza prendere fiato la poesia «I fiori» di Aldo Palazzeschi. Tutta ironia e doppi sensi.

 

25 MAR 2016 – PAOLO POLI MUORE A ROMA (vedi articolo)

 

IL VIDEO DI PAOLO POLI

 

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