Pisa, ritrovati nella notte coniugi dispersi nel bosco

Un automezzo Ucl dei Vigili del Fuoco

Un automezzo Ucl dei Vigili del Fuoco

PISA – Sono stati ritrovati nel buio nella notte ma in buone condizioni di salute due coniugi che si erano dispersi in un bosco nel comune di Santa Luce in provincia di Pisa. È successo nel pomeriggio di domenica 17 gennaio quando una coppia di pensionati, approfittando della bella giornata di sole, erano usciti per una passeggiata nella zona boschiva della frazione di Pastina. A un certo punto si sono però resi conto di non essere in grado di tornare indietro e hanno cominciato a girare senza trovare il sentiero giusto.

Con l’avvicinarsi del buio non è restato loro che dare l’allarme al 112 dei Carabinieri con il cellulare che fortunatamente era ben carico. i due dispersi non sapevano però dare indicazioni precise sulla loro posizione. È stato a questo punto che, poco dopo le 18, dalla Centrale operativa dei carabinieri è stato richiesto anche l’intervento dei Vigili del Fuoco. Sul posto sono giunte squadre dal Distaccamento di Lari e dalla centrale di Pisa, con uno speciale automezzo «Ucl» (Unità di Comando Locale) da cui – in questi casi – vengono coordinate le attività di ricerca persone disperse svolte da tutti coloro che sono impegnati nel soccorso. Pronta anche un’unità cinofili.

Poi la notizia (in corso di aggiornamento) che i due coniugi sono stati trovati in buone condizioni intorno alle 22.30, tanto da non aver bisogno delle cure dei sanitari del 118. A quanto si apprende, determinante sarebbe stata la ricerca effettuata dai soccorritori attraverso il segnale emesso dal cellulare della coppia. In questi casi viene svolta un’indagine cartografica che delimita un’area – sempre più ristretta – nella quale il segnale stesso è «agganciato» da almeno tre ripetitori. All’interno di questa zona si muovono i soccorritori per tentare di individuare la persona o le persone disperse.  A condizione, naturalmente, che questi dispongano di un telefono con le batterie ben cariche e che, nelle telefonate con i soccorritori, siano più rapidi e sintetici possibile per non esaurire le batterie stesse.

Chi poi dispone di uno smartphone (nel caso dei coniugi pisani non però certo che l’avessero) può segnalare la propria posizione leggendo al telefono le coordinate geografiche (latitudine Nord e longitudine Est) reperibile nell’applicativo bussola. Ma la cosa migliore resta sempre quella, quando si esce per un’escursione, di lasciar detto dove si va.

 

 

 

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