Furti in abitazione, i Carabinieri di Scandicci cercano proprietari di gioielli recuperati
FIRENZE – Sono già un centinaio le persone che potranno rientrare in possesso dei propri gioielli dopo un aver subito uno dei furti in abitazione messi a segno tra Firenze e Prato da settembre a dicembre 2015. Già oggi 23 gennaio decine di derubati si sono recati presso il comando della Compagnia Carabinieri di Scandicci per il «riconoscimento» di oggetti di famiglia denunciati come rubati. Una prossima convocazione è prevista per il prossimo sabato 30 gennaio.
Si calcola che oltre due terzi dei gioielli siano già stati «identificati», ma ne mancano ancora diversi in cerca di un padrone, che naturalmente dovrà documentarne la proprietà e portare la copia della denuncia di furto. Nella foto che pubblichiamo alcuni dei gioielli ancora «orfani».
Se qualcuno li riconoscesse come propri, può rivolgersi al 112 o direttamente ai Carabinieri di Scandicci, in Via Antonio Vivaldi, 8 (telefono 055.7558800), che stanno coordinando le indagini.
I furti in abitazione di cui si stanno occupando i militari di Scandicci sono quelli compiuti da una banda di albanesi, arrestati nel dicembre scorso. Sono ritenuti responsabili di almeno una trentina di furti da settembre a dicembre 2015 in tutta la provincia di Firenze ma anche a Prato. In particolare Firenze città (zone di Porta Romana, Galluzzo, Isolotto, piazza Ferrucci) ma anche Scandicci, Impruneta, Signa, Sesto Fiorentino, Empoli e Montelupo.
Molta parte della refurtiva era stata recuperata dai Carabinieri che ora stanno cercando di restituirla tutta ai legittimi proprietari, per molti dei quali i gioielli rubati hanno anche un importante valore affettivo oltre naturalmente a quello economico.
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