Osservatore Libero

Terremoto a Taiwan e forte eruzione in Giappone a distanza di poche ore

La mappa dei due eventi

La mappa dei due eventi

TAIWAN – Un forte terremoto di 6,5 gradi di magnitudine a Taiwan. Una potente esplosione di un vulcano in Giappone a 50 chilometri da una centrale nucleare. Questi i due tremendi eventi naturali, pur non direttamente collegati tra loro, che hanno interessato l’Estremo Oriente nel giro di poche ore, tra venerdì 5 e sabato 6 febbraio.

TERREMOTO – Un terremoto di magnitudo 6,5 è avvenuto a Taiwan alle 20,57 ore italiana di venerdì 5 febbraio, le ore 3,57 locali del giorno successivo. Il sisma, registrato anche dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, è avvenuto ad una profondità di circa 20 chilometri. Epicentro a oltre 40 a nordest di Kaohsiung, nel sud dell’isola, la seconda città di Taiwan dopo la capitale Taipei. Le prime immagini arrivate mostrano molti edifici crollati nella città di Tainan (poco meno di 2 milioni di abitanti) e si teme per la sorte delle centinaia di persone rimaste intrappolate all’interno. Secondo Formosa Tv un primo gruppo di 37 persone sarebbe stato messo in salvo da un edificio.

Un palazzo crollato nella città di Tainan nell’isola di Taiwan

 

Si cercano superstiti tra le rovine a Taiwan

VULCANO – L’eruzione del vulcano Sakurajima è avvenuta alle 18,56 locali di venerdì 5 (ore 10,56 italiane). La montagna, alta 1.117 metri, si trova nella prefettura di Kagoshima, nel sudovest del Giappone. A circa 50 chilometri si trova la centrale nucleare di Sendai, della quale sono stati recentemente riattivati i reattori 1 e 2. La compagnia elettrica Kyushu Electric Power, che gestisce l’impianto, ha dichiarato di non aver constatato conseguenze dell’eruzione sulle installazioni. Al momento non sono segnalate vittime.

Una fase dell’eruzione del vulcano Sakurajima

 

L’eruzione del Sakurajima a poca distanza da centri abitati

 

 

 

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