Grosseto, nuovo caso di meningite. Il 14° in Toscana del 2016

Malattie infettive

In corso le analisi per stabilire la natura della meningite

 

GROSSETO – Nuovo caso di meningite in Toscana, il 14° dall’inizio del 2016. A Grosseto è stato ricoverato oggi 20 febbraio un uomo di 82 anni, residente nel capoluogo maremmano, colpito da meningite batterica. Al paziente, che si trova nel reparto rianimazione dell’Ospedale della Misericordia, sono state effettuate analisi per stabilire il ceppo del batterio responsabile della sua infezione. Se di tipo C – il più frequente negli ultimi casi in Toscana – o di altra natura, per stabilire la terapia antibiotica più appropriata.

I risultati, a quanto si apprende, sono attesi entro domenica 21 febbraio. Nel frattempo a scopo preventivo, i sanitari della Asl hanno avviato un’indagine epidemiologica per stabilire le persone che, nelle ultime due settimane, l’uomo può aver frequentato. Iniziata intanto la profilassi antibiotica per i familiari e i volontari della Misericordia che si sono occupati di lui anche per il trasporto in ospedale.

Con il ricovero odierno a Grosseto salgono a 14 i casi di meningite riscontrati in Toscana dall’inizio di Gennaio 2016. Quattro sono stati mortali: uno a Pisa, gli altri a Pescia, Prato ed Empoli. In tutto il 2015 si erano avuti 38 casi, di 8 mortali.

Le indicazioni della Regione Toscana per le vaccinazioni contro il meningococco C

 

AGGIORNAMENTO 21 feb 2016

A quanto si apprende l’uomo, le cui condizioni restano gravi, non è stato colpito dal tremendo e contagioso meningocco C, ma da meningite originata da listeria. Si tratta quest’ultima di un’infezione che non si trasmette da uomo a uomo, ma generalmente attraverso alimenti. E’ una malattia molto rara che comunque colpisce la singola persona e la sua patologia e non può provocare situazioni di epidemia. C’è comunque da capire cosa il paziente abbia mangiato negli ultimi giorni e con cosa, tra gli elementi naturali, possa essere rimasto a contatto (piante, terreno ecc).

Nel frattempo, viste le risultanze delle analisi che hanno chiarito l’origine della meningite dell’uomo, la Asl di Grosseto ha disposto la sospensione della profilassi contro la meningite da meningococco ai familiari e parenti dell’anziano, ancora ricoverato all’Ospedale della Misericordia di Grosseto.

 

 

 

 

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Sandro Addario

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