Livorno, cambio di comando in Accademia Navale. Arriva Ribuffo

La facciata dell'Accademia Navale

La facciata dell’Accademia Navale

LIVORNO – Accademia Navale di Livorno: da giovedì 25 febbraio arriverà un nuovo comandante. È il contrammiraglio Pierpaolo Ribuffo che subentrerà al contrammiraglio Maurizio Ertreo, alla guida l’istituto di formazione dei futuri ufficiali della Marina Militare dal 18 ottobre 2014 e ora destinato all’importante ruolo di capo di stato maggiore del Comando in capo della Squadra Navale Italiana (Cincnav) a Roma.

La cerimonia di cambio di comando, con la consegna della Bandiera d’istituto tra i due ammiragli, si terrà giovedì 25 febbraio nel piazzale Allievi in Accademia Navale, davanti all’ammiraglio di squadra Salvatore Ruzittu, comandante delle Scuole della Marina Militare.

Il prossimo nuovo comandante in Accademia Navale, Pierpaolo Ribuffo 51 anni di Livorno, è uno dei marinai italiani che ha visto negli occhi i migranti salvati nelle acque del Mediterraneo. Fino ad alcuni giorni fa ha comandato l’operazione «Mare Sicuro» nonché il 3° Gruppo navale di Brindisi, da cui dipendono – tra le altre – navi come l’incrociatore Portaeromobili Garibaldi e le unità anfibie San Giorgio, San Giusto e San Marco.

Tra i precedenti incarichi anche il comando del pattugliatore Cassiopea, quindi della fregata Libeccio e del cacciatorpediniere Luigi Durand de La Penne. È stato anche Direttore dei corsi allievi in Accademia Navale di Livorno, sua città natale, dove ora «ritorna» da Ammiraglio comandante.

Il contrammiraglio Maurizio Ertreo, 56 anni di Varazze (Sv), è pilota di aerei plurimotore e di elicotteri. Nella sua carriera ha comandato unità come i pattugliatori Bambù e Vega, la fregata Grecale e il cacciatorpediniere Ardito per poi assumere il comando della stazione aeromobili di Grottaglie, principale base aerea della Marina Militare. Tra gli incarichi internazionali è stato assistente militare del comandante delle forze Nato in Europa (Saceur) a Shape in Belgio e Addetto navale presso l’ambasciata d’Italia a Washington.

Ma l’ammiraglio Ertreo è anche figlio di uno dei pochi superstiti della Corazzata Roma, colata a picco il 9 settembre 1943 nelle acque dell’isola dell’Asinara in Sardegna, colpita da aerei tedeschi. Morirono 1393 marinai italiani. I naufraghi furono portati e assistiti presso l’isola spagnola di Minorca, dove è stato eretto un sacrario in memoria dei Caduti. Ed è lì che nell’ultima campagna di istruzione estiva (agosto 2015) hanno fatto tappa gli allievi del 1°anno di Accademia Navale, accompagnati dal loro ammiraglio, nella veste non solo di comandante ma anche di quella, altrettanto sentita, di figlio di un marinaio del «Roma».

 

 

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Sandro Addario

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