CALCI (Pi) – A trentanove anni da quel tragico giovedì 3 marzo 1977, sono stati ricordate a Calci (Pisa) le 44 vittime dell’incidente aereo successo ad un velivolo C-130 dell’Aeronautica Militare precipitato sulle pendici del monte Serra. Persero la vita a 38 giovanissimi allievi della 1ª classe dell’Accademia Navale di Livorno, il loro ufficiale accompagnatore tenente di vascello Emilio Attramini, cinque membri dell’equipaggio: maggiore Massimo Proietti, capitano Simone Murri, sottotenente Paolo Casella, maresciallo Antonio Semplici, sergente maggiore Silvio Pieretti.
VEGA 10 – Il velivolo – con il nominativo radio Vega 10 – era decollato, per un’attività di ambientamento al volo per i giovani cadetti di Marina, alle 15.05 del 3 marzo 1977 dall’aeroporto di Pisa-San Giusto. Dopo appena cinque minuti, alle 15.10, l’impatto sulle pendici del monte Serra durante una virata a bassa quota e in condizioni di scarsa visibilità. Due giorni dopo, il 5 marzo, i solenni funerali presso l’Accademia Navale a Livorno dove intervenne il Presidente della Repubblica.
BANDIERA – I giovani cadetti erano una parte dei frequentatori del 1° anno, che avrebbe successivamente preso il nome di «Corso Invicti» (mai vinti e mai divisi) la cui bandiera, cucita come tradizione dagli stessi allievi, era su fondo azzurro con una lira a metà sulla destra. A fianco, sulla sinistra, un’ala stilizzata. Erano sormontate nell’ordine da uno spadino sguainato con elsa ed impugnatura in oro, una stella di colore bianco, una sciabola da ufficiale inguainata – rappresentante l’ufficiale perito nella tragedia – ed ancora ai lati, in senso piramidale, i 38 spadini, 19 per ciascun lato, rappresentanti i compagni di corso caduti sul monte Serra.
Questa bandiera stamani 3 marzo 2016 era sull’altare della Pieve dei Santi Giovanni ed Ermolao di Calci, durante la messa concelebrata dai cappellani militari della Marina e dell’Aeronautica. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il contrammiraglio Pierpaolo Ribuffo comandante dell’Accademia Navale e il generale Achille Cazzaniga comandante della 46ª Brigata Aerea di Pisa.
IL FARO – Momento particolarmente toccante quello successivo presso il monumento in località La Gabella in ricordo dei «Ragazzi del Monte Serra» che i familiari dei caduti chiamano da sempre «Il Faro». Davanti alle autorità, ai parenti delle vittime e alle rappresentanze delle Associazioni d’arma, si è svolta la deposizione di una corona con le note del silenzio d’ordinanza, seguita dalla lettura della preghiera del Marinaio e dell’Aviatore.
MEMORIAL – Sabato 5 marzo 2016, in memoria dei Caduti, si svolgerà il 10° Gran Premio del Monte Serra – Ragazzi del Vega 10, una corsa in salita di 9,2 chilometri con partenza alle ore 15. Scarica qui il programma completo.
Questi i nomi dei 38 allievi caduti, tutti dell’età di circa 18 anni:
- Salvatore Caputo
- Giovanni Castaldi
- Giuseppe D’Alì
- Sandro de Angelis
- Antonio Giallonardi
- Vincenzo Gaglio
- Claudio Giordano
- Lorano Gnata
- Paolo Lamina
- Maurizio Lucibello
- Stefano Maranci
- Massimo Marchiano
- Fedele Marrano
- Giorgio Marzocchi
- Silvio Massaccesi
- Carlo Mastrocinque
- Giovanni Memoli
- Miguel Angel Mekinez
- Giuseppe Minelli
- Alessio Musolino
- Luca Nassi
- Alessandro Perazzolo
- Giancarlo Poddighe
- Alberto Pispero
- Michele Portoghese
- Vittorio Pozzi
- Luca Quattrini
- Massimo Raffa
- Sergio Rigoni
- Roberto Rossi
- Adolfo Russo
- Emanuele Salvadori
- Domenico Savoldi
- Francesco Scialanga
- Matteo Stramacchia
- Davide Tomatis
- Corrado Verdone
- Guido Verna