Firenze, rapinatori bloccati dalla polizia davanti a una sala scommesse Snai

Pistola, cappucci e guanti pronti per la rapina di piazza Tanucci

Pistola, cappucci e guanti pronti per la rapina di piazza Tanucci

FIRENZE – Bloccati dalla polizia mentre stavano per compiere una rapina a un punto scommesse Snai a Firenze. È successo lunedì 7 marzo verso le 19,30 in piazza Tanucci. Due uomini, arrivati ciascuno a bordo di uno scooter, avevano già indossato passamontagna, guanti di lattice e una borsa a tracolla. I poliziotti della sezione Antirapine della Squadra Mobile di Firenze, che li stavano «attenzionando» da tempo», a quel punto sono intervenuti e li hanno fermati pochi metri prima che entrassero nel locale. Addosso a uno di loro è stata trovata una pistola giocattolo a tamburo, priva del tappo rosso e del tutto simile ad una 38 special a canna corta. Chiunque l’avrebbe presa per una pistola vera.

Sono così finiti in carcere a Sollicciano, con l’accusa di tentata rapina, Mauro Bagnai (60 anni di Siena) e Marco Bottai (52 anni di Sesto Fiorentino). Entrambi risultano incensurati, ma sul loro conto sta indagando la Squadra Mobile per verificare il loro possibile coinvolgimento in almeno 4-5 rapine avvenute con le stesse modalità in altrettante sale scommesse di Firenze e provincia nell’ultimo anno, che avrebbero fruttato alcune migliaia di euro ciascuna.

Ed è proprio partendo dalle indagini su queste rapine i poliziotti della Mobile, coordinati dal pubblico ministero Vito Bertoni della Procura della Repubblica di Firenze, sono arrivati ad individuare i due soggetti sospettati. Pare che abbiano agito perché coinvolti in un giro di scommesse e di conseguenti debiti di gioco. Quella che, in modo elegante, si potrebbe definire una vera e propria «febbre da cavallo». Anzi da cavalli da corsa.

 

 

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