Firenze, rimesso in libertà commercialista arrestato per frode fiscale

Guardia di Finanza

FIRENZE – Sono stati revocati gli arresti domiciliari per Giacomo Vivoli, il commercialista di 45 anni di Pontassieve indagato nell’ambito dell’inchiesta «Riso amaro» per una frode fiscale da 95 milioni di euro, insieme ad altri soggetti. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Firenze, con un’ordinanza datata 11 marzo, nel quale viene anche annullato il decreto di sequestro preventivo di beni a suo carico, decisa cautelativamente dal Gip di Firenze. La motivazione della decisione del Riesame verrà depositata nelle prossime settimane.

L’operazione che aveva portato agli arresti di Giacomo Vivoli (originari0 di Firenze ma con studio di commercialista e abitazione a Pontassieve) e delle altre persone indagate era stata svolta dalla Guardia di Finanza di Firenze, su incarico della Procura della Repubblica di Firenze e aveva portato nella giornata del 18 febbraio 2016 all’arresto di cinque persone e al sequestro preventivo di beni immobili e disponibilità finanziarie per un totale di circa 42 milioni di euro.

La notizia della decisione del Tribunale è stata data alla stampa dai legali del Vivoli, gli avvocati Duccio Baglini e Filippo Cei che avevano avanzato richiesta di riesame in data 26 febbraio.

 

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