Opera del Duomo di Firenze: 1,3 milioni di visitatori nel 2015 (Video)

La cupola di Brunelleschi del Duomo di Firenze

La cupola di Brunelleschi del Duomo di Firenze

FIRENZE – Una onlus con ricavi per 15 milioni di euro all’anno e utili per 2,6 milioni. Non ce ne sono molte in Italia. Una di queste è l’Opera di Santa Maria del Fiore, la «Fabbriceria» che cura la conservazione dei monumenti che costituiscono il grande museo del Duomo di Firenze: dalla cattedrale con la cupola del Brunelleschi e la cripta di Santa Reparata al Battistero di San Giovanni, dal Campanile di Giotto al Museo dell’Opera. Sono queste alcune delle principali perle del centro storico fiorentino, visitate da milioni di turisti da tutto il mondo.

BILANCIO – Il bilancio dell’esercizio 2015, presentato oggi 22 marzo alla stampa dal presidente Franco Lucchesi, parla un linguaggio da impresa corporate. I ricavi per complessivi per 15,8 milioni (oltre l’85% è costituito da “proventi biglietti”) sono aumentati di circa il 15%, grazie in particolare – si legge nella relazione – alla concomitanza con Expo2015 e alla visibilità ottenuta con le riaperture del Battistero e del Museo dell’Opera del Duomo. Gli utili passano da 3,9 mln a 2,6 mln per effetto soprattutto di maggiori ammortamenti sulle immobilizzazioni materiali e di accresciuti costi per il personale: resteranno tutti nell’Opera (non ci sono dividendi da distribuire….) e vanno ad incrementare il patrimonio netto che arriva così a 65 milioni di euro.

VISITATORI – Particolare soddisfazione è stata espressa per il numero di visitatori, arrivati nel 2015 a quasi 1,4 milioni, l’85% dei quali possessori del «biglietto unico» che consente l’accesso alle diverse zone museali con validità recentemente portata da 24 a 48 ore dal primo ingresso. Buone le prospettive per le visite nel 2016, considerato – ha detto il presidente Lucchesi – che «nei primi due mesi si sono avuti maggiori ricavi per circa 1 milione di euro, rispetto allo stesso periodo del 2015».

INVESTIMENTI – Le principali opere compiute nel 2015 hanno comportato una spesa di 14 mln e hanno riguardato principalmente la riapertura del Museo dell’Opera del Duomo (12 mln) e il restauro del Battistero (1 mln). Questi costi sono stati totalmente coperti con mezzi propri dell’Opera. Nel prossimi anni sono già previsti nuovi investimenti per circa 40 mln, soprattutto tra Battistero, Cattedrale, Campanile. A breve è stato confermato l’avvio dei lavori di restauro della Porta Sud del Battistero (l’ultima dopo i lavori quella del Paradiso e alla porta Nord) che comporterà una spesa di circa 2,8 mln per la durata di almeno 3 anni di lavoro.

TEATRO NICCOLINI – Entro la fine di aprile 2016 partirà l’utilizzo dello storico Teatro Niccolini (recentemente restaurato in via Ricasoli dall’editore Mauro Pagliai) come luogo di presentazione dei capolavori esposti nel grande museo del Duomo. I visitatori, dopo l’acquisto del biglietto museale e in attesa del loro turno d’ingresso, potranno avere l’opportunità di avere un’informazione e la visione dei monumenti che andranno a visitare, attraverso la proiezione di un cortometraggio realizzato dalla Rai.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE – Sono sette i membri del Consiglio di amministrazione il cui mandato triennale è in scadenza il prossimo 31 dicembre 2016. Due sono di nomina diretta dell’arcivescovo di Firenze, gli altri sono nominati dal ministero dell’Interno sentito l’arcivescovo. Attualmente il consiglio è composto dal presidente Franco Lucchesi e dai consiglieri Francesco Gurrieri, monsignor Marcello Caverni, Franco Gabriele, Riccardo Galli, Bruno Santi e Flavio Galantucci.

 

APPROFONDIMENTI

Scarica qui il bilancio dell’Opera Santa Maria del Fiore 2015 e la relazione del Consiglio di Amministrazione

Sito ufficiale dell’Opera : scarica qui

 

VIDEO – VISITA AI MONUMENTI DELL’OPERA DI SANTA MARIA DEL FIORE

 

 

 

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Sandro Addario

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