Undici anni fa moriva Giovanni Paolo II. La voce e le sue immagini
![Papa Giovanni Paolo II (1920-2005)](https://www.osservatorelibero.it/wp-content/uploads/2016/04/Giovanni-Paolo-II-2-625x345.jpg)
Papa Giovanni Paolo II (1920-2005)
ROMA – «Carissimi fratelli e sorelle, alle 21.37 il nostro amatissimo Santo Padre Giovanni Paolo II è tornato alla Casa del Padre». Era sabato 2 aprile 2005. Con queste parole il vescovo argentino Leonardo Sandri, sostituto alla Segreteria di Stato, annunciò al mondo la morte di Karol Wojtyla, 264° papa della Chiesa Cattolica. Il suo pontificato durò 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo più lungo della storia, dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro apostolo.
Dal 2014 – l’anno della sua beatificazione – il 22 ottobre il calendario ricorda San Giovanni Paolo II. È il giorno in cui, nel 1978 appena eletto papa, pronunciò la celebre omelia di inizio del Pontificato, in cui – con voce ferma – esclamò: « Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà! (…) Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!».
Sono passati 11 anni da quel 2 aprile 2005. Gli ultimi giorni del pontefice polacco li ha raccontati – in un’intervista a Radio Vaticana (scarica qui) – il cardinale Angelo Comastri, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano. «Era il 30 marzo 2005, mercoledì, l’ultimo della sua vita. Tutti sapevamo che il Papa si era aggravato e quindi eravamo un po’ in apprensione, stavamo tutti pregando per questo motivo. Verso mezzogiorno mi avvisano: “Si è aperta la finestra dell’appartamento!”. Io chiaramente uscii dal mio ufficio, corsi in piazza San Pietro e a mezzogiorno vidi che il Papa si affacciò. Non riuscì a dire una parola; alzò solamente la mano destra e tracciò un grande Segno di Croce che fu il suo testamento, il suo saluto alla Chiesa, il saluto al mondo».
![Giovanni Paolo II il 30 gennaio 2005, due mesi prima di morire](https://www.osservatorelibero.it/wp-content/uploads/2016/04/Giovanni-Paolo-II-501x350.jpg)
Giovanni Paolo II il 30 gennaio 2005, due mesi prima di morire
«Ho saputo dopo – continua il cardinale Comastri – cosa accadde quella mattina. Appena svegliato Giovanni Paolo II ha sussurrato – perché parlava soltanto in maniera afona, appena percettibile – a suor Tobiana e a don Stanislao Dziwisz: “Oggi è mercoledì”. Ma non hanno dato peso alle parole. Passato un po’ di tempo, ha detto di nuovo: “Oggi è mercoledì”. Ancora una volta hanno ignorato le parole del Papa. Alle 10 ha detto con un tono un po’ autoritario: “Oggi è mercoledì e io mi alzo!”. Evidentemente si sono spaventati di fronte a questa decisione del Papa e hanno tentato di dissuaderlo. Il Papa in modo irremovibile ha detto: “Oggi è mercoledì e io mi alzo perché la gente viene e io non voglio deluderla”. Stava morendo e pensava agli altri».
Ecco la biografia di Giovanni Paolo II
VIDEO DELL’ELEZIONE : 16 OTTOBRE 1978 (da Youtube)
GIOVANNI PAOLO II : I MOMENTI PIÙ DOLCI (Canale di DeCivitateDei1)
L’ANNUNCIO DELLA MORTE : 2 APRILE 2005 (Rai 3 – Youtube)
Tags: Giovanni Paolo II, Papa, Vaticano