Firenze, pirata della strada investe ammiraglio e poliziotto. Denunciato

I tre feriti sono stati portati all'ospedale di Santa Maria Nuova

I tre feriti sono stati portati all’ospedale di Santa Maria Nuova

FIRENZE – Un pirata della strada in stato di ebbrezza ha investito tre pedoni in piazza dell’Unità d’Italia a Firenze e si è dato alla fuga. Ma è stato individuato e denunciato dalla polizia. All’alcol test è risultato positivo per tre volte il limite consentito. È successo venerdì 8 aprile poco prima delle 20. I tre investiti sono l’ammiraglio di squadra (r) Ferdinando Sanfelice di Monteforte, la consorte Laura e il vicequestore della Polizia di Stato Michele Petrolo (ora in pensione) che stavano tornando dalla presentazione di un libro dello stesso ammiraglio, avvenuta poco prima presso la sede del Consiglio Regionale della Toscana, con il presidente del Consiglio Eugenio Giani. Trasportati dal 118 all’ospedale di Santa Maria Nuova sono stati giudicati guaribili in sette giorni. Poteva andare molto peggio.

Tutto è successo all’improvviso all’altezza della rotonda tra piazza dell’Unità d’Italia e piazza della Stazione. Da via Panzani è arrivato, sembra a forte velocità, un grosso motoveicolo guidato da un uomo di 40 anni, originario della Sardegna e domiciliato a Firenze. L’impatto è stato forte. Il motociclista ha preso in pieno i tre pedoni, quasi fossero birilli. Tutti sono caduti a terra, motociclista compreso. Quest’ultimo dopo qualche secondo di stordimento si è rialzato e si è rimesso in sella al motoveicolo, dandosi alla fuga verso la stazione nonostante che la signora Sanfelice di Monteforte si fosse messa davanti, afferrando il manubrio per tentare di fermarlo. Quasi nessuna delle persone presenti sulla piazza si è resa conto della situazione o comunque è stata in grado di bloccare il pirata, che in pochi attimi ha fatto perdere le proprie tracce.

Non sapeva però che la sua targa era già stata presa. Dopo nemmeno un minuto è transitata dalla piazza una pattuglia della polizia di Stato, in servizio antiterrorismo nel centro cittadino. È stata questa a fermarsi subito e a diramare l’allarme alla centrale operativa del 113 per le ricerche dell’uomo in fuga. Quest’ultimo non molto dopo è stato ritracciato presso la sua abitazione e accompagnato dalla polizia prima all’ospedale di Careggi per medicarsi: è lì che sottoposto ad alcol test è risultato positivo per un livello di etanolo pari 1,56 (tre volte il minimo consentito). Non solo ma è risultato positivo anche all’uso di cannabinoidi. Dimesso dal pronto soccorso l’uomo – con precedenti per guida in stato di ebbrezza e uso di stupefacenti – è stato accompagnato in questura. Dopo gli accertamenti di legge la Squadra Mobile lo ha denunciato per omissione di soccorso, fuga a seguito di sinistro stradale e guida sotto l’effetto di sostanza alcoliche e stupefacenti. I rilievi dell’incidente sono stati effettuati dalla Polizia Municipale.

 

 

 

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Sandro Addario

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