Osservatore Libero

Primarie Usa 2016, Trump e Clinton vincono la battaglia di New York

Donald Trump e Hillary Clinton

Donald Trump e Hillary Clinton

NEW YORK – Donald Trump per i repubblicani e Hillary Clinton per i democratici vincono la «battaglia di New York» nelle primarie Usa 2016. Per entrambi si avvicina la «nomination» dei rispettivi partiti come candidati alla corsa finale delle elezioni che si terranno l’8 novembre 2016 per la designazione del 45° Presidente degli Stati Uniti, che succederà al non più rieleggibile Barack Obama.

Dopo la chiusura dei seggi, alle 21 di New York corrispondenti alle 3 di oggi 20 aprile, i primi dati danno per netta l’affermazione di Trump (tra il 60 e il 65%) che, pur attesa trattandosi anche di una competizione nella «sua» New York, sembra raggiungere livelli molto alti. Non superano il 20% gli avversari repubblicani John Kasich e Ted Cruiz. Come tradizione il tetto del grattacielo Empire State Building è stato illuminato – pochi minuti dopo la chiusura dei seggi- con i colori del partito con il candidato più in vantaggio. In questo caso il tetto era rosso come il colore che contraddistingue il Gop, il Gran Old Party ovvero i Repubblicani.

In casa democratica meno facile l’affermazione della Clinton sul diretto avversario Bernie Sanders. All’inizio dello spoglio dei voti, le due posizioni erano vicine, con un 52% della Clinton su un 48% di Sanders. Poi successivamente, al 20% dei voti, il distacco della ex first lady americana è salito al 60% contro meno del 40% di Sanders.

«Abbiamo vinto in tutto lo Stato di New York. Avremo più delegati di qualunque immaginazione. Faremo accordi commerciali con tutti per mantenere l’occupazione qui da noi» sono stati i primi commenti a caldo di Trump tra i suoi sostenitori in festa.

Segui qui in tempo reale i risultati delle primarie Usa 2016

 

 

 

 

 

 

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