Osservatore Libero

Firenze, 12 anarchici denunciati per scritte offensive durante il 25 aprile

Il sindaco Nardella davanti a una delle scritte in Oltrarno

Il sindaco Nardella davanti a una delle scritte in Oltrarno

FIRENZE – Dodici appartenenti all’area anarchica sono stati denunciati dalla Polizia a Firenze dopo un corteo non autorizzato che si è svolto lunedì 25 aprile a margine delle manifestazioni per il 71° anniversario della Liberazione.

L’accusa è manifestazione non preavvisata, danneggiamento e di imbrattamento di cose altrui. Tutto è partito nel pomeriggio del 25 aprile quando in piazza Tasso è stato improvvisato un presidio non autorizzato per protestare contro l’arresto di tre anarchici durante gli scontri con le forze dell’ordine avvenuti nella notte tra il 21 e il 22 aprile nella zona di Rovezzano davanti a un centro sociale.

Verso le 19,30 del 25 aprile un gruppo di persone – che non avevano preso parte all’iniziativa organizzata nel quartiere Oltrarno da «Firenze antifascista» svoltasi regolarmente – hanno iniziato a disperdersi nelle vie limitrofe a piazza Tasso. Poliziotti della Digos presenti sul posto li hanno intercettati in Via Sant’Agostino mentre, di nuovo uniti in gruppo, procedevano – alcuni anche a volto coperto – in corteo, anche questo non preavvisato, verso Piazza S. Spirito, dove era in corso la serata organizzata dai movimenti antifascisti. Nel corso del corteo stesso gli anarchici – secondo quanto riferisce la Questura – hanno imbrattato i muri della zona con numerose scritte offensive e minacciose contro le forze dell’ordine, l’istituzione carceraria e anche la Chiesa.

Tra i partecipanti al raid, dodici persone sono già state riconosciute dal personale della Digos: sono tutti noti militanti dell’area anarchica fiorentina, tra i 28 e i 37 anni. Per loro è scattata una denuncia – come si dice tecnicamente «in flagranza differita» – danneggiamento ed imbrattamento di cose altrui, oltre che di manifestazione non preavvisata. Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare altri eventuali responsabili di quanto avvenuto.

Nella mattinata di oggi 26 aprile in Oltrarno si è recato anche il sindaco di Firenze Dario Nardella. «Stamani – ha scritto su Facebook – con gli operatori di Quadrifoglio sono stato nella zona di Santo Spirito a pulire i muri imbrattati ieri nel tentativo di rovinare una giornata di festa all’insegna della libertà. Ripuliremo tutte le strade. Domani al Cosp chiederò che siano identificati e puniti i responsabili di fatti così incivili e vergognosi».

AGGIORNAMENTO 27 APR 2016 ORE 20

 

 

Altre 12 persone (in totale diventano 24) sono state denunciate oggi 27 aprile dalla Polizia come responsabili di scritte offensive, imbrattamenti e manifestazione non autorizzata. Alla loro identificazione la Digos è pervenuta dopo un’ulteriore visione dei filmati ripresi dalla Polizia durante il pomeriggio del 25 aprile in Oltrarno. Si tratta – riferisce la Questura – di appartenenti all’area anarchica di Villa Panico, nella zona di san Salvi a Firenze, con un’età tra 23 e 60 anni. Sono peraltro in corso ulteriori attività di polizia per identificare anche i responsabili di minacce e violenza privata, nei confronti di alcuni cittadini che avevano protestato per le modalità con cui si stava svolgendo l’iniziativa anarchica non autorizzata.

 

Scritte offensive contro la Chiesa viste dal sindaco Nardella

 

LE SCRITTE CANCELLATE  FOTOGALLERY

 

 

 

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