Osservatore Libero

Diaconato femminile, per papa Francesco «Oggi è una possibilità»

Papa Francesco con un gruppo di suore

Verso un nuovo ruolo per le suore nella Chiesa cattolica?

CITTÀ DEL VATICANO – Sono mezzo milione le suore che sono presenti e lavorano nei cinque continenti. Secondo papa Francesco le donne diacono sono «una possibilità per oggi». Lo ha detto oggi 12 maggio durante l’udienza in Vaticano con oltre  800 madri superiore degli istituti femminili di vita apostolica, riunite a Roma per la ventesima plenaria, in corso dal 9 al 13 maggio sul tema «Tessere la solidarietà globale per la vita».

Un diaconato permanente dunque anche per la donna all’interno della Chiesa, con un percorso finora riservato solo agli uomini. Il diacono è il primo livello dell’ordine sacro, seguito dai presbiteri (preti) e dai vescovi. I diaconi possono, tra l’altro, amministrare il battesimo e partecipare alla celebrazione del matrimonio. Nella chiesa anglicana esistono da tempo le donne prete e anche vescovo.

Il papa ha annunciato che istituirà una Commissione di studio sul diaconato femminile permanente come esisteva nella Chiesa primitiva. «Sarebbe bene per la Chiesa chiarire questo punto» ha detto Bergoglio rispondendo a una domanda. «Sono d’accordo. Io parlerò di fare qualcosa del genere».

«La Chiesa ha bisogno che le donne entrino nel processo decisionale – ha detto il papa – e anche che possano guidare un ufficio in Vaticano». La Chiesa, ha aggiunto, deve infatti «coinvolgere consacrate e laiche nella consultazione, ma anche nelle decisioni perché ha bisogno del loro punto di vista». Attualmente secondo il papa «troppe donne consacrate sono ‘donnette’ piuttosto che persone coinvolte nel ministero del servizio». E questo non va, perché «la vita consacrata è un cammino di povertà, non un suicidio». Quello che Bergoglio auspica è un «ruolo crescente delle donne nella Chiesa». Non si tratta di «femminismo», ma di «un diritto di tutti i battezzati: maschi e femmine».

Come riferisce l’Osservatore Romano «Papa Francesco si è poi chiesto cosa mancherebbe alla Chiesa se non ci fossero più le religiose. E ha risposto che sarebbe come la Pentecoste senza Maria. Del resto, non c’è Chiesa senza Maria, e per questo ogni donna consacrata è icona della Chiesa». E non a caso l’odierno messaggio del Pontefice su Twitter, rivolto alle religiose e ai religiosi dice: «Svegliate il mondo! Siate testimoni di un modo diverso di pensare, di agire, di vivere!».

 

il tweet del papa oggi 12 maggio 2016

 

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