Firenze, boxe tra autista Ataf e passeggero finisce su Facebook (Video)

Un momento della rissa sul bus 2 Ataf tra Calenzano e Firenze

Un momento della rissa sul bus 2 Ataf tra Calenzano e Firenze tra autista e passeggero

FIRENZE – Una furibonda litigata tra un autista Ataf e un giovane passeggero. Tutto ripreso in un video che sta rapidamente girando su Facebook con migliaia di visualizzazioni. È successo – a quanto pubblica una passeggera peruviana atterrita che ha avuto la forza di riprendere la scena – su un autobus Ataf della linea 2 tra Calenzano a Firenze. Le immagini identificano il luogo a una fermata dell’autobus tra via Vittorio Emanuele e viale Pratese nel comune di Sesto Fiorentino. Il fatto è avvenuto presumibilmente tra venerdì 17 e sabato 18 giugno.

Una scena di boxe violenta prima all’interno dell’automezzo e poi proseguita sul marciapiede. All’inizio si vede l’autista, visibilmente irritato, che lasciato il posto di guida si avvicina ad un giovane ma robusto passeggero. Lo prende per la maglietta e dopo pochi secondi gli sferra una testata. Da qui la reazione del giovane, non ferito, che risponde con i pugni. L’incontro di «boxe» prosegue qualche momento davanti ai pochi passeggeri rimasti a bordo, tra cui un bambino. Le scene successive – riprese dal video – sono sul marciapiede mentre i due contendenti sono stati divisi, ma continuano ad affrontarsi a distanza.

Le uniche notizie per ora arrivano dai commenti su Facebook. Si tratterebbe di una lite a seguito di una sfuriata dell’autista infastidito dal fatto che qualcuno avrebbe in più occasioni suonato il campanello per prenotare la fermata e poi sarebbe invece rimasto a bordo. Da qui a prendere a testate il presunto colpevole il passo è però davvero lungo.

Attendiamo di conoscere la versione dell’autista o di Ataf come pure di altri testimoni del fatto, che comunque non deve succedere.

 

AGGIORNAMENTO DEL 20 GIU 2016 ore 18:30

L’AUTISTA CHIEDE SCUSA

«Ho sbagliato e chiedo pubblicamente scusa per quello che ho fatto» ha detto oggi 20 giugno l’autista dell’Ataf protagonista del «match» sull’autobus della linea 2 successo sabato pomeriggio 18 giugno verso le 19,30. «Da quando è stato pubblicato il video – ha aggiunto – non dormo più e la mia vita è rovinata». L’uomo, 38 anni e da oltre 15 in servizio all’Ataf, ha spiegato con il suo avvocato di essersi risentito con un passeggero di 16 anni perché ad ogni fermata quest’ultimo – a suo avviso – avrebbe suonato il campanello per la discesa dei passeggeri, costringendolo a fermare il bus inutilmente perché nessuno poi scendeva.

L’autista ha poi spiegato di aver chiesto subito scusa al ragazzo per il suo gesto, scuse ripetute alla sua famiglia incontrata il giorno dopo domenica 19. Familiari che, a quanto risulta, al momento non avrebbero intenzione di agire contro il dipendente Ataf.

L’azienda – a quanto viene riferito da Busitalia Sita Nord (la società del Gruppo Ferrovie dello Stato che detiene la maggioranza di Ataf) – sta esaminando il caso e nei prossimi giorni sentirà il proprio dipendente per poi valutare gli estremi o meno di un provvedimento disciplinare nei suoi confronti.

Da parte sua, l’avvocato Mattia Alfano – legale dell’autista – ha annunciato azioni legali verso la passeggera che ha realizzato e pubblicato il video su Facebook. «Abbiamo intenzione di tutelarci – ha detto – perché riteniamo la pubblicazione indiscriminata dell’episodio lesiva e diffamatoria». Ma, già dalla mattinata di oggi lunedì 20, il post era già «scomparso» dalla bacheca Facebook della passeggera impaurita per quello che era successo anche davanti a minori.

Sul caso interviene anche Gianluca Mannucci, responsabile aziendale in Ataf della Fit-Cisl. «Urgenza di fare chiarezza e condanna comunque di ogni atto di violenza. Ma occorre anche tener ben presente la pressione altissima alla quale tutti gli autisti dell’Ataf sono sottoposti ogni giorno. Dai problemi del traffico agli insulti dell’utenza quando un autobus arriva in ritardo a una fermata. Specie nelle zone metropolitane come quella tra Calenzano e Firenze dove è previsto un passaggio ogni 20 minuti». «Da troppo tempo – aggiunge Mannucci – chiediamo maggior sicurezza a bordo, con telecamere e altoparlanti per avvisare ritardi o blocchi del traffico. Ma dall’Ataf nessuna risposta».

Una domanda però resta ancora senza risposta: un autista che, in un pur comprensibile momento di stress e di rabbia e magari provocato, perde il controllo di sé e dà una testata ad un passeggero, è in grado di mantenere il controllo del mezzo durante la guida, specie nel traffico sempre più caotico di Firenze? Ci auguriamo di sì. Per lui e per i passeggeri che ha a bordo.

 

IL VIDEO PUBBLICATO SU FACEBOOK

 

 

 

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