Incendi boschivi in agguato: già 99 in Toscana nel 2016
FIRENZE – Sono già 99 gli incendi boschivi, che sono scoppiati in Toscana dal 1 gennaio al 30 giugno 2016. La superficie totale percorsa dal fuoco è di oltre 170 ettari (di cui 113 a bosco) con una media di 1,15 ettari ad evento. Nello stesso periodo del 2015 la situazione non era molto diversa: 94 incendi, con una minore superficie colpita, pari a 71 ettari, e una media di 0,75 ettari ad evento.
Sono questi i dati di consuntivo del primo semestre di quest’anno forniti dal Corpo Forestale dello Stato (che martedì 12 luglio celebra a Vallombrosa la festa del Patrono San Giovanni Gualberto), dove si indica che Lucca è la provincia toscana più colpita con 31 incendi e 61 ettari bruciati dalle fiamme.
Se 76 sono state le false segnalazioni (ma è… sempre meglio una in più che nessuna) mentre l’attività d’indagine dei Forestali toscani ha permesso di accertare 77 reati e di sanzionare 38 illeciti amministrativi. Denunciate 14 persone già note all’Autorità Giudiziaria per i reati di incendio boschivo e di vegetazione.
La costante sinergia tra Regione Toscana, Enti Locali, Associazioni di volontariato e Corpo Forestale ha permesso di limitare i danni, anche grazie all’attività di prevenzione messa a punto durante tutto l’anno.
«Fondamentale per le attività investigative e repressive – si legge in una nota – l’impiego di metodologie scientifiche specialistiche (ossia il MEF – Metodo delle Evidenze Fisiche) da personale specializzato nell’individuazione delle cause di innesco del fuoco».
Nel primo semestre del 2016, i Forestali hanno eseguito 224 controlli che hanno interessato, tra l’altro, 79 persone di cui 31 sono state sanzionate. 38 le sanzioni amministrative elevate, di cui 8 sia nella Provincia di Livorno che in quella di Firenze. Inoltre, grazie all’adozione del MEF su oltre il 60% degli eventi, il personale della Forestale ha trasmesso 77 notizie di reato (di cui 30 in provincia di Lucca) e denunciato 14 persone note all’Autorità Giudiziaria per i reati di incendio boschivo e di vegetazione. Sulla base delle indagini condotte, la maggior parte degli incendi (più del 60%) è di origine volontaria (dolosa) e si origina nelle zone montane di Massa, Carrara e Lucca prevalentemente per ricerca del reddito per rinnovo del pascolo. Riguardo alle cause involontarie (colpose) è l’abbruciamento residui vegetali ad essere più ricorrente.
Per la segnalazione delle emergenze ambientali, è sempre attivo 24 ore su 24 il numero telefonico 1515 che permette di attivare le pattuglie di pronto intervento della Forestale Alla Centrale Operativa Regionale Toscana del 1515, dall’inizio dell’anno fino al 30 giugno sono pervenute e sono state gestite secondo la procedura più di 211 segnalazioni relative ad incendi.
La Forestale ricorda che dal 1 luglio vige in tutta la Toscana il divieto assoluto di accendere fuochi. Con la modifica del Regolamento Forestale della Regione Toscana (che è stato adeguato alla normativa nazionale, D. Lgs. 152/06) nel periodo ad alto rischio di incendi è vietata ogni forma di abbruciamento dei residui vegetali agricoli e forestali; non sussistono più neppure le deroghe per i castagneti da frutto e quelle legate a determinate fasce orarie o a precise distanze dalle aree forestali.
Tale divieto rimarrà vigente fino al 31 agosto e quindi per tutto il periodo di massima allerta per il rischio incendi in Toscana.
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31 luglio 2016
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