Osservatore Libero

Le magliette dei Vigili del Fuoco cambiano colore. Era urgente?

Le nuove magliette grigie dei Vigili del Fuoco

Le nuove magliette grigie dei Vigili del Fuoco

ROMA – C’è una priorità nelle spese del Governo: cambiare colore alle magliette dei Vigili del Fuoco. Centomila nuovissime magliette, che da rosso amaranto diventano grigio cenere. Come un incendio spento, per vederla positivamente.

È questa evidentemente una delle preocupazioni del Ministero dell’Interno, che si sta attuando da qualche tempo in tutta Italia. Con tutti i problemi e relativi costi che ci sono per la gestione delle emergenze e per la sicurezza. Tra domani domenica 31 luglio e lunedì 1 agosto toccherà alla Toscana il «cambio di maglietta» agli equipaggi che entrano in servizio.

FORESTALI – Così quando arriveranno i pompieri su qualche intervento, l’unica certezza che si tratta dei Vigili del Fuoco sarà il colore rosso dei mezzi di soccorso. Perché a qualcuno potrebbe venire legittimamente il dubbio di aver telefonato al numero sbagliato e che sono arrivati Forestali (ancora per poco) o Finanzieri, anche loro con una maglia grigia non troppo diversa, specie se vista da lontano.

APPALTO – La decisione del cambio di maglietta non arriva naturalmente all’improvviso. Parte da un bando del 2 aprile 2015 per la fornitura di 100.000 magliette polo ai Vigili del Fuoco. Su un organico del Corpo di circa 30.000 pompieri (tra permanenti e volontari) fanno esattamente tre magliette a testa. Il tempo per lavarsele tra un turno e l’altro.

COSTO – Il costo dell’operazione maglietta? Il bando della gara di appalto parla di un prezzo massimo di 3,5 milioni di euro (sette miliardi per chi ha nostalgia delle vecchie lire). Probabilmente ci saranno stati ribassi, anche se nell’aggiudicazione di una fornitura di questo tipo viene fatta una media ponderata qualità-prezzo dando precedenza alla prima. Non sappiamo (al momento) quanto sia stato il valore finale della maxi fornitura allo Stato, ma parliamo sempre nell’ordine di milioni di euro. Almeno 30 euro a maglietta, ribasso più ribasso meno.

Il ministero dell’Interno ha ordinato 100 mila nuove magliette per i pompieri

URGENZA – Era proprio necessario e urgente, cambiare il colore delle magliette estive ai Vigili del Fuoco? Viene da storcere il naso quando si pensa alle quotidiane difficoltà operative dei pompieri italiani, che non di rado fanno fatica a completare le squadre dei turni di «partenza» come pure trovano difficoltà nell’assicurare costante efficienza (riparazioni, pezzi di ricambio ecc.) agli automezzi destinati al soccorso.

QUALITÀ – Corre la voce che le nuove magliette sono di ottima qualità e, a differenza delle precedenti, sono ignifughe. Meno male. Difficile però vedere un pompiere andare su un incendio in maglietta a maniche corte, quando per obbligo in tutte le stagioni devono indossare il pesante e (quello sì) protettivo giaccone, chiamato «Nomex» dal marchio della sostanza ignifuga che lo riveste.

PRECEDENTI – Addio dunque alle (belle) magliette rosso amaranto con cui da una quindicina d’anni siamo abituati a vedere i Vigili del Fuoco, in divisa operativa. Anche per loro stessi non sarà un distacco indolore. I meno giovani il cambio di colori lo hanno visto già alcune volte. Negli anni ’80 c’erano le camicie dello stesso colore dei pantaloni, poi arrivarono magliette azzurre e quindi verdi. Poi fu la volta di quelle attuali, troppo vicine però ai colori della tifoseria romanista secondo qualche voce maligna.

AUTOBOTTI – Ma specie per i più giovani la maglietta è una delle cose che conta, che si sentono legata davvero sulla pelle. Hanno sempre indossato quella rossa amaranto e staccarsene non sarà facile. Anche se quando suona la campana e si parte a sirena, il pensiero corre velocemente altrove. Importa poco se sotto il giaccone c’è una maglietta rossa o meno. Ora comunque si passa al grigio. Con la scritta Vigili del Fuoco in giallo. E meno male che al Ministero non viene in mente di cambiare anche il colore delle autobotti e delle autoscale.

 

Le magliette rosse dei Vigili del Fuoco vanno in pensione

 

 

Exit mobile version