Nave Vespucci 2016: da Copenaghen appello per salvare il mare dalla plastica

Nave Vespucci a Copenaghen

Nave Vespucci a Copenaghen: il 30 agosto Bandiera a mezz’asta per i funerali ad Amatrice per le vittime del terremoto

da COPENAGHEN – Tra i tanti rifiuti in mare non finiscono in bocca ai pesci, e da lì nella nostra catena alimentare, sacchetti di plastica e residui di bottiglie e tappi. Uno dei nemici più insidiosi, perché quasi invisibile, è la micro plastica. Piccolissime «palline» di plastica presenti in particolare nei prodotti cosmetici, che una volta finite in acqua possono venire scambiate dai pesci per normale cibo, come il minuscolo plancton di cui vanno sempre alla ricerca.

Questo grave pericolo per la salute e per l’ambiente è stato ricordato oggi 30 agosto in un convegno ospitato a bordo della Nave Vespucci della Marina Militare, arrivata a Copenaghen durante la Campagna addestrativa 2016 per gli allievi del 1° anno dell’Accademia Navale di Livorno. Lo ha promosso l’Associazione Marevivo, che dal 1985 si occupa di temi ambientali e che da oltre 10 anni coopera con la Marina per promozione di campagne a difesa della salute del mare. Tra i presenti, accolti dal comandante del Vespucci capitando di vascello Curzio Pacifici, anche il consigliere Claudia Antonelli dell’Ambasciata d’Italia in Danimarca.

Federico Di Penta di Marevivo illustra in questo video gli scopi del convegno di Copenaghen:

 

 

BANDIERA – Nella stessa giornata del 30 agosto la Bandiera italiana è rimasta a mezz’asta a poppa di Nave Vespucci, in segno di omaggio verso le vittime del tragico terremoto dell’Italia Centrale del 24 agosto ed in concomitanza con i funerali che si sono svolti ad Amatrice.

TAPPA – La tappa di Nave Vespucci a Copenaghen, in navigazione nei porti del Nord Europa, ha visto molta affluenza di visitatori a bordo. Non solo tra i tanti italiani presenti da turisti a Copenaghen, ma anche tra gli abitanti della capitale. Suggestiva in particolare l’illuminazione notturna della nave con i colori bianco rosso e verde del Bandiera italiana.

Momento di ricordo ai Caduti è stata anche la deposizione di corona al cippo che ricorda 20 militari italiani che al termine della prima guerra mondiale stavano per rientrare in Italia dopo un lungo periodo di prigionia da parte degli Austriaci. Non riuscirono neppure ad imbarcarsi a Copenaghen sulla nave che li avrebbe dovuti riportare in Italia, perché si ammalarono improvvisamente di una malattia letale.

 

Nave Vespucci a Copenaghen di notte

Nave Vespucci a Copenaghen di notte

 

PARTENZA – Imminente la ripartenza di Nave Vespucci, che riprende il mare per continuare la sua navigazione. Il rientro a Livorno è ancora lontano (avverrà sabato 1 ottobre) e le miglia nautiche da attraversare sono ancora tante e piene di appuntamenti e impegni importanti.

OsservatoreLibero.it seguirà, da bordo di Nave Vespucci, alcune delle prossime tappe della Campagna Addestrativa 2016 e della vita quotidiana dell’equipaggio. Una grande squadra, quest’ultima, di oltre 200 marinai, dove tutti hanno un ruolo indispensabile alla buon esito della missione: dalla plancia di comando alla sala macchine, dai nocchieri alle cucine, dalla sala radio all’infermeria. Ma avremo modo di parlarne nei prossimi servizi.

 

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Sandro Addario

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