Firenze, Vigili del Fuoco tra la gente per i 50 anni dall’ alluvione

Un automezzo storico dei Pompieri fiorentini

Un automezzo storico dei Pompieri fiorentini

FIRENZE – Due giorni di incontri con i Vigili del Fuoco in mezzo alla gente. È quanto è in programma martedì 18 e mercoledì 19 ottobre a Firenze, in occasione del 50° anniversario della tragica alluvione del 4 novembre 1966. (Vedi video alla fine dell’articolo). «Non sarà un evento celebrativo, ma un’occasione per fare cultura della sicurezza, l’unico modo per fare prevenzione» hanno precisato il direttore regionale dei Vigili del Fuoco della Toscana Gregorio Agresta e il comandante provinciale di Firenze Roberto Lupica, alla conferenza stampa di presentazione dell’evento stamani 13 ottobre in Palazzo Vecchio.

Il programma

Si comincia martedì 18 ottobre mattina con incontri con le scuole fiorentine e con stand aperti alla cittadinanza in piazza della Signoria, dalle 9 alle 20. Nel pomeriggio alle 15 benedizione degli elmi dei pompieri davanti al Duomo. Quindi, con i mezzi del Gruppo Storico dei pompieri fiorentini, corteo fino a piazza della Signoria. La facciata di Palazzo Vecchio verrà coperta, sul lato sinistro, da una grande bandiera italiana di circa 40 metri di altezza e 13 di larghezza. In tutto oltre 500 metri quadrati di Tricolore, che – a cura degli specialisti Saf, speleo alpini fluviali) – verrà alzato da terra fino alla merlatura di Palazzo Vecchio. Una manovra diversa, ma non meno suggestiva, di quanto finora fatto in passato, quando la bandiera veniva calata dall’alto verso il basso, con gli specialisti Saf che scendevano in cordata lungo la parete del palazzo comunale. La sera alle 19 atteso concerto della Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sotto la Loggia dei Lanzi, diretta dal Maestro Direttore Donato di Martile.

Mercoledì 19 ottobre, seminario di studio nella storica Cappella dei Pazzi della Basilica di Santa Croce sul tema del soccorso di fronte ai cambiamenti climatici. Chiuderà i lavori il capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Gioacchino Giomi.

Scarica qui il programma dettagliato delle manifestazioni dei Vigili del Fuoco per i 50 anni dalla alluvione. Per l’occasione è stato anche aperto un sito internet (www.4novembre.org) con tutte le informazioni

CRITICHE DALLA BASE

Se la macchina organizzativa dell’evento è in moto («ci auguriamo che vengano molti Vigili del Fuoco da tutta la Toscana» ha detto il direttore regionale Agresta), note critiche arrivano dal fronte sindacale. «Vigili del fuoco, basta pacche sulle spalle» titola un comunicato della Fns-Cisl Toscana (Federazione Nazionale della Sicurezza) in occasione del 50° dell’ alluvione di Firenze. «Per fare partecipare i pompieri alle parate – scrive il segretario regionale Fabrizio Ciuffini – le risorse si trovano, per pagare gli straordinari arretrati e gli aggiornamenti obbligatori no». «I lavoratori protestano – si legge nella nota – perché da oltre un anno aspettano che siano loro pagate le ore di straordinario prestato per andare a sostituire – causa carenza degli organici del Corpo – i colleghi mancanti nei Distaccamenti sul territorio». Come pure – conclude la nota – non ci sono soldi per i corsi di aggiornamento, obbligatori per molte delle attività specialistiche dei pompieri.

«I vertici dei Vigili del Fuoco e la politica – aggiunge in una nota anche il Coordinamento dell’Unione sindacale di base della Toscana – sono sempre pronti a chiedere sacrifici personali ai Vigili del Fuoco, noi non ci tiriamo mai indietro di fronte al soccorso ai cittadini nonostante spesso, sempre, questo viene fatto privandosi di diritti propri e mettendo a rischio la propria incolumità». Mancano «risorse per gli automezzi, per le sedi di servizio, per l’addestramento, per gli straordinari, per le missioni, per l’equipaggiamento, per le normali manutenzioni, nemmeno per cambiare le lampadine. Abbiamo invece risorse da impiegare per una bella passerella nel centro di Firenze dove possono sfilare i vertici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e, perché no, politici locali e nazionali, che si ricordano dei Vigili del Fuoco con elogi e medaglie, solo in queste occasioni».

 

L’alluvione del 1966 nel video originale del Ministero dell’Interno

 

Il direttore regionale Gregorio Agresta (2° da destra) alla conferenza stampa. Con lui l'assessore Alessia Bettini, il comandante provinciale di Firenze Roberto Lupica e il professor Giorgio Federici

Il direttore regionale Gregorio Agresta (2° da destra) alla conferenza stampa in Palazzo Vecchio a Firenze. Con lui l’assessore comunale Alessia Bettini, il comandante provinciale di Firenze Roberto Lupica e il professor Giorgio Federici

 

 

 

 

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Sandro Addario

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