Pneumatici invernali M+S 2016, cominciata la corsa dal gommista

Pneumatici invernali: è il loro momento

Pneumatici invernali: è il loro momento

FIRENZE – Parte dal 15 novembre 2016 (in certi casi anche dal 1 novembre) l’obbligo di montare pneumatici invernali o portare catene da neve a bordo dei veicoli a quattro ruote. Ma già dal 15 ottobre è consentito circolare con le gomme invernali, marcate M+S che significa mud and snow, fango e neve. È il cosiddetto mese di tolleranza anticipato, che permette di provvedere per tempo al cambio dei pneumatici, senza dover fare lunghe code dal gommista e chiedere prenotazioni, quasi fosse un ristorante affollato.

Le decorrenze dell’obbligo di quelle che sono chiamate «dotazioni invernali», variano da zona a zona. Solo in alcuni casi è dal 1 novembre, come in Toscana:

  • – A1 da Sasso Marconi ad Arezzo, compresa la nuova variante di valico, che nonostante le lunghe gallerie ha ampi tratti allo scoperto
  • – Raccordo 03 Siena – Firenze (Autopalio)
  • – Raccordo 06 Bettolle – Perugia (tra Bettolle e Castiglione del Lago)

Tutte le altre strade, dove i concessionari (Autostrade, Anas, Comuni) hanno posto limitazioni, l’obbligo di dotazioni invernali scatta dal 15 novembre. Tra queste l’A11 Firenze-Mare nel tratto della bretella Lucca-Viareggio. Dopo queste date si rischia la sanzione in caso di controlli, sempre più frequenti, da parte delle forze dell’ordine. Polizia Stradale in primo luogo. In caso di condizioni meteo particolarmente sfavorevoli, si può arrivare anche al fermo del mezzo.

In ogni strada, con limitazioni di transito invernale, l’obbligo di gomme da neve o catene montate è indicato (o … dovrebbe esserlo) da cartelli stradali. Nei casi di grandi arterie (autostrade, strade regionali) ci sono anche pannelli luminosi con l’indicazione «Obbligo dotazioni invernali da … a…».

Elenco limitazioni regione per regione

Per conoscere il dettaglio delle strade italiane dove c’è l’obbligo di montare pneumatici invernali e i vari decreti emessi dai concessionari delle strade stesse, può essere utile la pagina del sito web della Pirelli, consultabile regione per regione.

Non solo neve

Il cambio degli pneumatici da estivi a invernali non è in previsione solo di neve o strade ghiacciate. «Da me non nevica mai, cosa cambio le gomme a fare?» è la domanda frequentissima che si fanno molti automobilisti. Il fatto è che d’inverno non nevica e basta. Pioggia e fango sono insidie altrettanto temibili e più diffuse. Affrontarle con le gomme estive è davvero rischioso.

Risparmio non fa rima con qualità

Risparmiare sugli pneumatici non conviene mai. Un prezzo particolarmente basso, nella migliore delle ipotesi, mette in vendita prodotti che durano 1-2 anni al massimo. Con il rischio di ritrovarsi a pagare il doppio per comprare un nuovo treno di gomme con molto anticipo rispetto al previsto. Opportuno avere un gommista di fiducia, al quale rivolgersi sempre, anziché cambiarne uno tutti gli anni. L’automobilista è più tutelato. E il gommista stesso prima di perdere un cliente fidelizzato ci penserà due volte.

 

La sigla M+S sulle gomme invernali

La sigla M+S sulle gomme invernali con l’indicazione del fiocco di neve

 

 

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Sandro Addario

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