Osservatore Libero

Firenze, un parco cittadino intitolato al 19° Reggimento Artiglieria

Il parco '19° Reggimento Artiglieria' sulle rive dell'Arno

Il parco '19° Reggimento Artiglieria' sulle rive dell'Arno

Le autorità alla cerimonia di intitolazione del parco 19° Reggimento Artiglieria a Firenze

Le autorità alla cerimonia di intitolazione del parco 19° Reggimento Artiglieria a Firenze

FIRENZE – Si chiama «Parco 19° Reggimento Artiglieria» il giardino Pecori Giraldi, sull’omonimo lungarno a Firenze. L’intitolazione, recentemente decisa dalla Giunta di Palazzo Vecchio, è avvenuta oggi 29 ottobre con una semplice ma significativa cerimonia. Una targa ora ricorda a chi frequenta quella zona verde della città in riva all’Arno (un tempo sede del mercatino multietnico) una storica unità dell’Esercito Italiano, decorata di medaglia d’oro al valor militare. Il 19° Reggimento fu costituito a Firenze nel 1888 e faceva parte dell’allora Brigata Venezia. Venne insignito nel 1950 della medaglia d’oro per la resistenza in Albania e Montenegro ai tedeschi dopo l’8 settembre 1943.

Per il comune di Firenze era presente la vicesindaco Cristina Giachi, che ha portato il saluto della città. Fu forte il legame con Firenze del 19° Reggimento Artiglieria da campagna ‘Venezia’, che aveva sede proprio nella limitrofa caserma Baldissera. La stessa che oggi ospita la Legione Carabinieri e il 6° Battaglione Toscana.

Tra i presenti alla cerimonia il presidente e il vicepresidente nazionali dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia, generali Rocco Viglietta e Pierluigi Genta, accolti dal Delegato Regionale della Toscana sergente Andrea Breschi. C’era anche la signora Laura Schettini Cangiano, nipote del tenente fiorentino Renzo Cangiano, appartenente al 19° reggimento e caduto con la divisione partigiana Garibaldi in Albania. Fu decorato di medaglia d’argento al valor militare alla memoria.

MOTIVAZIONE DELLA MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE

Data del conferimento: 15/03/1950

«All’atto dell’armistizio, lontano dal suolo della Patria, a contatto di preponderanti aggressive forze tedesche che imponevano la consegna delle artiglierie, anziché deporle si impegnava compatto in cruenta lotta partigiana che conduceva in zone impervie, senza rifornimenti e con privazioni inenarrabili, per sostenere, con largo tributo di sangue, gli eroici fanti delle invitte Divisioni “Venezia” e “Garibaldi”. Col sacrificio dei suoi valorosi artiglieri tenne fede alle gloriose tradizioni dell’Arma. Montenegro – Sangiaccato, 8 settembre – 1 dicembre 1943.

STORIA

Leggi qui la storia della Divisione «Venezia» e del 19° Reggimento

 

Le autorità alla cerimonia di intitolazione del parco 19° Reggimento Artiglieria a Firenze

 

 

 

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