Furti in abitazione, cosa non dimenticare partendo per le vacanze

Non sono mai inutili i consigli su come difendersi dai ladri

Non sono mai inutili i consigli su come difendersi dai ladri

FIRENZE – I «decaloghi» delle Forze dell’ordine per prevenire i furti negli appartamenti non sono sempre tempestivamente presi in seria considerazione dal cittadino. Un po’ come quelli sulle truffe agli anziani. La risposta è quasi sempre la stessa: «Non mi riguardano. So da me cosa si deve fare». Mitigata qualche volta da un’altra risposta: «Ora non ho tempo, quando potrò li leggerò». Il «quando potrò» però di solito avviene dopo il primo furto, quello che lascia più sconcertati perché è stata violata non solo la proprietà privata ma anche l’orgoglio di chi sentiva indenne da ogni possibile rischio.

Capita anche molto spesso in viaggio di ripensare a cosa si è dimenticato di fare al momento di partire per una vacanza anche breve. Se la distanza da casa non è incolmabile, si torna indietro e si aggiustano le cose, nonostante la perdita di tempo. Quando si è già a destino, le cose diventano più complicate. E i furti aumentano.

Opportuno, nell’occasione di questo ponte dell’Immacolata 2016 e delle prossime vacanze di Natale leggere i consigli della Questura di Firenze. Semplici, quasi ovvii ma mai inutili. Soprattutto per evitare di trovare al rientro la casa svaligiata dai ladri, che – è sempre opportuno ricordare – non vanno mai in vacanza

COME PREVENIRE I FURTI

  • Assicurarsi, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino sempre ben chiusi
  • Non far sapere, fuori dall’ambiente familiare, se nel vostro appartamento custodite oggetti di valore o casseforti né tantomeno dove si trova l’eventuale centralina dell’allarme
Quando ci si allontana per brevi periodi:
  • lasciare qualche luce accesa, la radio, l’impianto stereo o il televisore in funzione (valutando naturalmente che l’impianto elettrico di casa sia a norma ed in perfetta efficienza)
  • chiudere sempre la porta a chiave con tutte le mandate
  • meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. In caso contrario opportuno nasconderli con cura e soprattutto fotografarli. In caso di furto la ricerca da parte delle forze dell’ordine sarà meno difficile
  • sensibilizzare anche i vicini di casa affinché sia sempre reciproca l’attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento;
  • se, tornando a casa, si trova la porta aperta o chiusa dall’interno, è necessario non entrare subito e d’impeto. Si potrebbe scatenare una pericolosa reazione istintiva del ladro. Opportuno mettersi in sicurezza e chiamare la polizia al 113 o i carabinieri al 112, segnalando un possibile «furto in atto».
Se l’assenza da casa è almeno di qualche giorno:
  • non farlo sapere ad estranei, raccontando i vostri programmi di viaggi e vacanze;
  • evitate di pubblicare su social network informazioni che potrebbero arrivare indirettamente a persone interessate a sapere che c’è in casa non c’è nessuno
  • evitare l’accumulo di posta e pubblicità nella cassetta delle lettere, chiedendo possibilmente ad un vicino di ritirarla

Non è certo che i furti negli appartamenti diminuiranno di colpo. Quello che è certo è che poco dopo la partenza diminuiranno gli scrupoli di essersi dimenticati di qualcosa.

 

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Sandro Addario

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