Osservatore Libero

Il comune di Vaglia al bivio tra Firenze e Mugello, decidono i cittadini

Il santuario di Monte Senario uno dei gioielli del comune di Vaglia

Il santuario di Monte Senario uno dei gioielli del comune di Vaglia

VAGLIA (Fi) – Si chiama consultazione popolare, si legge referendum. È quella a cui sono chiamati domenica 19 febbraio oltre 4000 residenti nel comune di Vaglia, con età maggiore di 16 anni. Dovranno dare il loro parere sulla decisione definitiva che l’amministrazione comunale dovrà prendere il giorno seguente circa l’adesione o meno ad un «alleanza amministrativa» con un gruppo di 17 comuni dell’area fiorentina. L’alternativa è quella di andare invece con 9 comuni del Mugello.

LINEA DI FRONTIERA

Chiariamo meglio. La Regione Toscana, per l’attuazione del Piano regionale di sviluppo 2016-2020, ha individuato 21 raggruppamenti di comuni («ambiti») ai quali far affluire interventi per 6,4 miliardi di euro. Il comune di Vaglia è da sempre linea di «frontiera» a nord sulla via Bolognese, tra il versante fiorentino e quello mugellano. Circa 5200 abitanti, la maggior parte dei quali gravitano per motivi di lavoro sul capoluogo toscano. Oltre due terzi risiedono in frazioni come Pratolino, Montorsoli, Bivigliano, Caselline più vicine a Firenze, mentre circa un terzo abitano, oltre che a Vaglia, in frazioni come Fontebuona, Paterno, Mulinaccio sul versante verso il Mugello.

LA SCELTA

Leonardo Borchi Sindaco di Vaglia

«Una scelta non facile quella tra Firenze e il Mugello – dice il sindaco di Vaglia Leonardo Borchi – perché se storicamente siamo più legati alla vita del Mugello, è anche vero che negli ultimi tempi Firenze e il nostro comune si sono sempre più avvicinati. Per questo abbiamo deciso di chiedere il parere ai nostri concittadini, un modo anche perché si sentano più coinvolti nella gestione del territorio. Abbiamo fissato una consultazione popolare, una sorta di sondaggio e non un referendum perché non c’erano i tempi tecnici per organizzarlo ai sensi del nostro statuto».

Vaglia sempre più fiorentina? Non è un caso che sono molti i nuovi residenti che, anche per le difficoltà abitative nel capoluogo toscano (a cominciare dai prezzi), sono venuti ad abitare in un comune limitrofo come Vaglia, a 20 minuti da piazza della Libertà a Firenze. Non va neppure dimenticato che la stessa Stazione Carabinieri di Vaglia, un tempo dipendente dalla Compagnia di Borgo San Lorenzo, già da qualche anno è passata sotto il comando della Compagnia Firenze.

VANTAGGI E SVANTAGGI

I problemi sono sostanzialmente due. Dove Vaglia potrà avere più peso e dove potrà ricevere risorse maggiori per la valorizzazione del proprio territorio. Da un lato se Vaglia andrà con Firenze, si troverà in compagnia di comuni di ben diverse dimensioni ed esigenze: Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Greve, Impruneta, Lastra a Signa, Londa, Pelago, Pontassieve, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa. Un «ambito» dove risorse della Regione e investimenti non mancheranno certo, ma dove il «peso» del piccolo comune di Vaglia, ultimo arrivato, non potrà che essere limitato. Dai trasporti alla sicurezza, dal turismo allo sport.

Diversamente, nell’ambito del Mugello, Vaglia dovrebbe confrontarsi con le esigenze di «solo» 9 comuni, alcuni dei quali anche inferiori come numero di abitanti: Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo, San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vicchio. Più peso dunque, ma certamente una minore fetta di finanziamenti regionali da doversi dividere. E da questo punto di vista, c’è da scommettere che i comuni del Mugello non si dispereranno certo se Vaglia andasse con Firenze. Uno di meno.

LA SCOMMESSA

È un po’ come la vecchia storia se è meglio l’uovo oggi o la gallina domani. Il problema si complica perché, al momento, non si sa ancora con certezza come la Regione suddividerà gli interventi tra i vari raggruppamenti di comuni. Quindi è ben difficile sapere se per Vaglia sarà più conveniente un uovo o una gallina. Quasi una scommessa forzata, che il sindaco Borchi vuole comunque condividere con i suoi concittadini.

QUANDO SI VOTA

Domenica 19 febbraio 2017 dalle 9 alle 17

CHI PUÓ VOTARE

Potranno partecipare tutti i residenti (compresi i non iscritti nelle liste elettorali anche stranieri) con più di 16 anni. Necessario presentarsi con un documento di riconoscimento.

DOVE SI VOTA

RISULTATI

Il risultato della consultazione sarà reso noto nella serata di domenica 19 febbraio. Lunedì 20 nel tardo pomeriggio è attesa la decisione finale del Comune di Vaglia

 

Il palazo comunale di Vaglia

 

 

 

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