Livorno, ragazzo sale su un locomotore e resta folgorato

La tragedia nella notte alla stazione di Livorno

La tragedia nella notte alla stazione di Livorno

LIVORNO – Aveva solo 18 anni. Si chiamava Giordano Cerro, di Roma. È morto intorno alle 2 di martedì 25 aprile, dopo essere salito sul locomotore fermo alla stazione di Livorno. Ha urtato la testa contro un cavo dell’alta tensione ed è rimasto fulminato sul colpo. Presumibilmente una bravata che gli è costata la vita.

Giordano era uno studente di un istituto alberghiero di Roma, che era a Livorno per uno stage. Con lui c’era un coetaneo di 17 anni, che è rimasto illeso. Entrambi si erano arrampicati su un locomotore in sosta al binario 9, adibito a scalo merci. Un assurdo gioco estremo, forse anche per emulazione, purtroppo non raro tra gli adolescenti.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a recuperare dal tetto del locomotore il corpo ormai esanime dell’incauto ragazzo. Presenti anche Carabinieri, Polizia e 118. Le operazioni si sono concluse alle 6,30.

 

 

 

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Sandro Addario

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