Formidabile spot di Twitter: «Scusateci per la vittoria di Trump»

La pagina di Donald Trump su Twitter ha oltre 30 milioni di "followers"

La pagina di Donald Trump su Twitter ha oltre 30 milioni di “followers”

NEW YORK – «Se Trump ha vinto anche grazie a Twitter, allora scusateci». Sembra una dichiarazione di guerra al neo presidente Usa Donald Trump, ma in realtà è un formidabile spot a favore del social network californiano.

Nella ormai quotidiana ricerca di scoop e argomenti contro la nuova amministrazione della Casa Bianca, il New York Times pubblica sabato 20 maggio una intervista a Evan Williams, il co-fondatore di Twitter. In uno dei passaggi – l’unico naturalmente ribattuto dalle agenzie prima tra queste l’Associated Press – il giornalista David Streitfeld ricorda che lo stesso Trump ha detto di credere che l’utilizzo di Twitter gli abbia consentito di arrivare alla Casa Bianca. «È una cosa molto brutta il ruolo di Twitter in questo – risponde Williams – se è vero che Trump non sarebbe diventato presidente se non fosse stato per Twitter, allora sì, mi dispiace». Dove il «mi dispiace» è la corretta traduzione di «I’am sorry», subito però trasformato nel più corrente «scusate».

Il passaggio dell'intervista di Evan Williams al Nyt

Il passaggio dell’intervista di Evan Williams al Nyt

Poco importa se l’affermazione di Williams fa parte di una lunga intervista dal titolo: «The Internet Is Broken’: @ev Is Trying to Salvage It». Internet si è rotto, @ev (lo stesso Evan Williams) sta cercando di salvarlo. Una riflessione sulle degenerazioni del mondo dei social media che arrivano perfino ai suicidi e omicidi in diretta.

PUBBLICITÀ E BUSINESS

Quello che importa, in tutto il lungo articolo, è però quel «I’am sorry» per Trump presidente. Ma al tempo stesso un formidabile spot pubblicitario proprio per il social network californiano. Della serie: «Non solo mettiamo in comunicazione il mondo, ma facciamo anche eleggere capi di stato e di governo». Non è una novità assoluta. Anche Barack Obama nel 2008 ottenne molto successo usando i social network.

Oggi – specie dopo l’articolo del «democratico» New York Times – c’è da scommettere che gli oltre 30 milioni di «followers» di Trump su Twitter aumenteranno ancora. E gli incassi del social network pure. Quello che ci vuole per il titolo Twitter inc. che da tempo non brilla più alla Borsa di New York.

 

L'andamento del titolo Twitter Inc alla Borsa di New York negli ultimi 5 anni

L’andamento del titolo Twitter Inc alla Borsa di New York negli ultimi 5 anni

 

 

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Sandro Addario

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