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Carabinieri Forestale: Folliero nuovo comandante per la Toscana

L'ingresso di Villa La Favorita a Firenze sede del Comando Regionale Carabinieri Forestale

L’ingresso di Villa La Favorita a Firenze sede del Comando Regionale Carabinieri Forestale

FIRENZE – Cambio al vertice del Comando Regione Carabinieri Forestale Toscana. Da lunedì 3 luglio nuovo comandante sarà il colonnello Maurizio Folliero (curriculum), 57 anni, attuale capo del Gruppo di Lucca. Subentra al generale di brigata Giuseppe Vadalà, 54 anni, arrivato in Toscana nel giugno 2014 alla guida dell’allora comando regionale del Corpo Forestale dello Stato.

Giuseppe Vadalà

Vadalà è stato nominato dal Consiglio dei Ministri del 24 marzo 2017 «Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale». Si tratta di 58 siti abusivi per i quali l’Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia dell’Ue ad una penale di oltre 40 milioni a semestre, riducibili di volta in volta per ogni discarica messa a norma.

LA RIFORMA

Maurizio Folliero

Al passaggio di comando tra il generale Vadalà e il colonnello Folliero assisterà, presso la sede del comando regionale a ‘Villa La Favorita’ a Firenze, il generale di corpo d’armata Antonio Ricciardi, capo del «Comando Unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare» (Cutfaa). Si tratta di una delle cinque strutture organizzative di vertice dell’Arma (insieme a quella centrale, territoriale, addestrativa, mobile e speciale) creata nell’autunno 2016 in vista del passaggio ai Carabinieri del Corpo Forestale dello Stato, che come noto è stato sciolto dal 1 gennaio 2017. Da quel giorno oltre 7000 Forestali hanno lasciato la loro tradizionale divisa grigioverde per indossare quella dei Carabinieri.

IL PUNTO SULLA NUOVA POLIZIA AMBIENTALE

La presenza a Firenze del generale Ricciardi, già vice comandante generale dei Carabinieri, sarà anche l’occasione per fare il punto sulla nuova realtà operativa di «polizia ambientale» alla scadenza del primo semestre di attività. Il capoluogo toscano è anche un importante nodo d’integrazione tra le esperienze dei Carabinieri e dei Forestali. Presso la Scuola Marescialli dell’Arma a Firenze Castello si svolgono fin dall’inizio dell’anno 2017, corsi e seminari di formazione destinati al personale ex forestale ma che agevola anche la conoscenza da parte dei militari già nell’Arma di molte tematiche di tutela ambientale, forestale e agroalimentare. In particolare gli allievi marescialli, destinati in tempi anche ravvicinati ad operare in una delle quasi 5000 stazioni dei Carabinieri presenti sul territorio nazionale. Dove non basterà più saper bloccare un ladro, ma anche difendere il territorio dalle minacce ambientali. Specie quelle provocate dall’uomo.

 

AGGIORNAMENTO 3 LUG 2017 

Il passaggio di comando della Regione Carabinieri Forestale Toscana, tra il generale Vadalà e il colonnello Folliero, si è svolto a Villa La Favorita, lo storico edificio in piazza Edison ai piedi della collina di Fiesole. Presenti il generale di corpo d’armata Antonio Ricciardi, capo del «Comando Unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare (Cutfaa)» dell’Arma e il generale Nazario Palmieri, capo del neo Comando Carabinieri per la Tutela Forestale, da cui dipendono tutti i reparti territoriali della specialità a livello nazionale.

Leggi qui gli ordini del giorno indirizzati ai Carabinieri Forestali della Toscana :

Tra i presenti il prefetto di Firenze Alessio Giuffrida e le massime autorità militari e civili di Firenze, tra cui i generali Gianfranco Cavallo ed Emanuele Saltamacchia, comandanti rispettivamente della Scuola Marescialli e della Legione Carabinieri Toscana. Per il consiglio regionale della Toscana è arrivato il presidente Eugenio Giani, mentre il Comune di Firenze era rappresentato dall’assessore alla Protezione civile Alessia Bettini. Presenti anche tutti i comandanti di Gruppo della Toscana (già Comandi Provinciali del Corpo Forestale) con cui il generale Ricciardi si è personalmente intrattenuto.

Fuori programma, un inatteso blitz nel suo ufficio – a termine cerimonia – quando il generale Vadalà stava raccogliendo le ultime carte per partire alla volta di Roma, dove da martedì 4 giugno si dedicherà completamente al suo nuovo incarico di Commissario straordinario per la messa a norma delle discariche abusive. I colleghi del suo ufficio comando gli hanno voluto consegnare una targa di «stima e riconoscenza» per l’attività svolta sul territorio della Toscana. Preso di sorpresa, Vadalà ha trattenuto a stento la commozione e ha ringraziato tutti per l’inatteso pensiero. Ma da quel momento ha affrettato il passo verso l’uscita, dopo un ultimo sguardo alla Bandiera e al panorama unico di Firenze davanti alle finestre di Villa La Favorita.

 

FOTOGALLERY DELLA CERIMONIA

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