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Firenze, arrivano i security point e i vigili di quartiere

La cerimonia della consegna delle Stelle al merito del lavoro si svolge in Palazzo Vecchio

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Il sindaco Nardella, il comandante della Municipale Casale e l'assessore Gianassi

Il sindaco Nardella, il comandante della Municipale Casale e l’assessore Gianassi

FIRENZE – Li hanno chiamati all’inglese «security point». A Firenze partono mercoledì 4 ottobre. Saranno complessivamente 88 le postazioni della Polizia Municipale in 32 zone della città, alle quali i cittadini potranno rivolgersi per segnalare le criticità della propria zona in punto sicurezza. Non solo ma in tutta la città cominceranno presto ad operare pattuglie di «vigili di quartiere» che, in coppia e rigorosamente a piedi, percorreranno le strade cittadine pronti a farsi conoscere dalla gente e stabilire quando possibile un rapporto diretto.

Questa la sintesi del nuovo piano «Polizia di comunità», versione aggiornata della già esistente e operativa struttura di «Polizia di prossimità». Una funzione che sostanzialmente non riguarda gli interventi conseguenti a fatti illeciti, ma che mira a un maggior contatto con la cittadinanza (anche attraverso i Quartieri) per prevenire il più possibile le situazioni negative. La ‘prossimità 2.0’ è stata presentata (c’è chi parla di «politica degli annunci») il 3 ottobre dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore alla sicurezza Federico Gianassi, alla presenza del neo comandante della Municipale  Alessandro Casale e dei presidenti dei 5 quartieri fiorentini.

IL REBUS DEI 100 VIGILI

Se gli obiettivi sono validi (la sicurezza pesa molto, anche in termini elettorali), i numeri da subito sembrano però non tornare. «Verranno impiegati circa 100 vigili – ha detto Nardella in conferenza stampa – dei quali 46 recentemente assunti e gli altri presi dai vari reparti». Tra turni e ferie sembrano però davvero pochi per «coprire» una presenza (sia pure in date e orari prefissati) in ben 88 ‘security point’ cittadini oltre ad assicurare – con la necessaria costanza e non episodicamente – il pattugliamento dei vigili di quartiere in tante zone della città fino alla periferia. Vigili chiamati soprattutto a fare da «punto di ascolto» e riferire all’amministrazione le segnalazioni ricevute. «Non saranno in strada per fare multe per divieti di sosta» assicura Nardella, che però subito chiosa «tranne casi eccezionali».

E allora la domanda che comincia subito a circolare è: tra ascoltare, segnalare e riferire, gli interventi chi li fa? La risposta sembra troverà maggiore concretezza tra un mese, al termine di un annunciato «periodo di sperimentazione» del nuovo piano sicurezza del Comune. Quando – c’è da ipotizzare – le richieste e le segnalazioni raccolte dai «security point» si conteranno almeno a centinaia.

LA MAPPA DEI SECURITY POINT

Ma vediamo nei dettagli dove e quando saranno presenti i «security point» della Polizia Municipale, divisi per quartiere. Gli orari e la periodicità (settimanale, quindicinale, mensile) saranno consultabili sul sito del Comune di Firenze. Per la prima settimana dal 4 al 7 ottobre questo è l’orario deciso dalla Polizia Municipale.

Scarica qui anche la mappa interattiva dei vari security point fiorentini.

La mappa degli 88 security point di Firenze

Quartiere 1

Zona Puccini

Zona Romana

Zona Santa Croce

Zona Stazione

Zona Porta a Prato

Quartiere 2

Zona Libertà

Zona Coverciano

Zona Aretina

Zona Cure

Zona Bellariva

Zona Stadio

Quartiere 3

Zona Gavinana

Zona Ferrucci-Orsini-Ravenna

Zona Villamagna/Rovezzano

Zona Due Strade/Galluzzo

Zona Sorgane/Ema

Quartiere 4

Zona Pignone

Zona Monticelli

Zona Soffiano/Legnaia

Zona Batoni/Talenti

Zona Isolotto

Zona Argingrosso/Poderaccio

Zona Canova

Zona Mantignano/Ugnano/ Pontignale

Zona Ponte A Greve

Zona San Lorenzo a Greve-Torregalli

Zona San Bartolo-Cavallaccio

Quartiere 5

Zona Leopoldo

Zona Baracca

Zona Novoli/San Donato

Zona Dalmazia

Zona Ponte di Mezzo-Lippi

Zona Brozzi-Peretola

Zona Piagge-Quaracchi

Zona Careggi-Tre Pietre-Castello

Zona Romito-Vittoria

Zona Corsica-Circondaria

COSA ACCADRÀ NEI SECURITY POINT

Cosa accadrà in pratica? Una pattuglia di vigili urbani sosterà per un tempo medio di circa 1-2 ore in una delle zone sopraelencate. Sarà a disposizione della gente per dare e ricevere informazioni su specifiche esigenze di quel territorio. Per i primi tempi sul posto ci sarà «semplicemente» un automezzo della Municipale, con agenti in divisa. Successivamente verrà valutata l’ipotesi di postazioni più fisse, del tipo gazebo. Se l’esperimento andrà avanti con successo e non resterà solo un annuncio.

 

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