Osservatore Libero

Concerto della Marina 2017, navigazione di solidarietà tra le note musicali

La banda musicale della Marina durante il concerto 2017 per Telethon

La banda musicale della Marina durante il concerto 2017 per Telethon

ROMA – Oltre 2500 persone hanno applaudito il Concerto della Banda della Marina 2017 all’Auditorium Parco della Musica a Roma. L’evento musicale, nella serata di lunedì 30 ottobre, si è svolto come da tradizione per sostenere la ricerca scientifica di Telethon. Un’iniziativa quella della Marina giunta al suo 4° anno consecutivo, con il contributo del Gruppo Leonardo. Questa volta ha promosso anche una raccolta di fondi in favore della Fondazione Francesca Rava, tramite la vendita del calendario 2018 della stessa Marina militare curata da Rodorigo Editore.

Un pubblico delle grandi occasioni ha seguito il concerto dei circa 100 professori d’orchestra della Banda Musicale della Marina. Una vera e propria “navigazione” tra le note del pentagramma. Direttore d’orchestra il capitano di fregata maestro Antonio Barbagallo, che durante la sua lunga carriera artistica – è stato ricordato – ha diretto oltre 400 concerti della “sua” banda musicale. Tra i presenti il capo di stato maggiore della Difesa generale Claudio Graziano e i vertici delle altre forze armate e della Guardia di Finanza. Assente al concerto per un’improvvisa indisposizione il ministro della Difesa Roberta Pinotti, presente in altre analoghe circostanze, che ha inviato un messaggio di saluto e di augurio a tutti i marinai italiani.

Aperto come di rigore dall’Inno nazionale e chiuso con la classica “Ritirata” di Tommaso Mario, divenuta l’inno della Marina, il concerto ha visto anche le applauditissime esibizioni del soprano Monica De Propris e del tenore Claudio Minardi. Successo anche del clarinetto solista Michele Stelluto, del sax tenore Nicola Di Giorgio, di Alessio Nazzareno Carruozzo e Franco Massimo Perla alla chitarra, di Mauro Cherubino al basso elettrico, di Giovanni Carruozzo alla batteria.

“La Marina militare è in prima linea anche nella solidarietà” ha sottolineato il capo di Stato maggiore ammiraglio Valter Girardelli. “Il mare, la musica e la solidarietà – ha detto –  sono tre elementi uniti da un filo blu che li contraddistingue e che caratterizza la vita stessa del marinaio, che seguendo il suono delle onde e del vento, a bordo di navi che ormai solcano tutti i mari del mondo, svolge al meglio il suo dovere a sostegno della collettività”.  “Abbiamo visto nave Carabiniere in Australia e nel sud-est asiatico, nave Vespucci in Nord America, nave Alliance nell”Artico, impegnate in diverse attività in aree lontane che si riflettono poi sulla garanzia della sicurezza marittima anche in Mediterraneo. Ma garantire difesa e sicurezza lontane – ha concluso – significa soprattutto garantire difesa e sicurezza interna a favore del nostro Paese e quindi di tutti noi”.

Suggestiva e applaudita anche la presenza di quattro nocchieri che, simbolicamente a nome di tutta la loro specialità marinaresca, hanno ricordato con i loro fischi i momenti più significativi delle manovre quotidiane a bordo delle navi della Marina. Si tratta dei sottocapi di 1ª classe Dario Nieddu, Alessandro De Porzi, Andrea Cantoro  e del sottocapo di 2ª classe Daniele Falleroni. Fanno parte di Nave Vespucci, recentemente rientrata da una lunga campagna in Nord America, l’unità simbolo delle navi scuola italiane e da sempre una delle più significative ambasciatrici dell’Italia nei mari di tutto il mondo.

 

L’immagine di Nave Vespucci a New York durante il concerto 2017 della banda della Marina

 

Il tenore Claudio Minardi e la soprano Monica De Propris

 

FOTO IN AGGIORNAMENTO

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