Mercati di Natale, capi d’abbigliamento contraffatti scoperti dai Carabinieri

Alcuni dei capi d'abbigliamento falsi sequestrati dai Carabinieri di Firenze Oltrarno

Alcuni dei capi d’abbigliamento falsi sequestrati dai Carabinieri di Firenze Oltrarno

FIRENZE – Capi d’abbigliamento apparentemente di marca e cari quasi quanto gli originali, ma decisamente ben contraffatti, sono stati scoperti dai Carabinieri di Firenze in vendita presso negozi e mercatini natalizi. Provenivano da due depositi nell’aretino, dove è stata sequestrata merce per 250 milioni di euro, presumibilmente prodotta in Turchia. Denunciato per contraffazione e ricettazione un 38enne napoletano incensurato.

È il frutto dell’operazione «Natale sicuro» portata avanti dai militari della Compagnia Firenze Oltrarno, che dalla festività dell’Immacolata hanno battuto il territorio di propria competenza per contrastare l’abusivismo commerciale e la vendita di prodotti con marchi contraffatti di griffe di alta moda. In particolare ai Carabinieri della Stazione di Firenze Galluzzo non era sfuggita la presenza di capi d’abbigliamento particolarmente cari tanto da essere facilmente scambiati per originali.

DALLA VALDICHIANA A FIRENZE

Da qui è iniziata un’indagine che, attraverso pedinamenti e controlli, ha consentito di risalire la filiera da dove arrivavano i capi di alta moda. Sabato 16 dicembre il blitz dei carabinieri di Firenze Oltrarno, con l’ausilio dei colleghi di Arezzo e della Stazione di Monte San Savino. In due depositi, rispettivamente ad Arezzo in via Donatello e in località Alberoro nel comune di Monte San Savino, sono stati scoperti oltre 200 «pezzi» contraffatti tra cui giacconi, maglioni, scarpe. Tutti etichettati con falsi marchi di note case di moda come Woolrich, Moncler Colmar, Stone Island, Ralph Lauren, Gucci, Hogan, Blauer, K-Way, Armani, Fay. C’erano anche centinaia di accessori per vestiario e punzonature con i medesimi marchi. Tutto era pronto per essere messo sul mercato natalizio, per un valore complessivo di circa 250 mila euro.

L’uomo che aveva la gestione dei due depositi è un napoletano del 1979, disoccupato e incensurato. Nelle scorse settimane aveva girato negozi e mercati nella zona di Firenze e dell’Aretino, in particolare tra Foiano della Chiana. Monte San Savino e Arezzo. È stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Arezzo per contraffazione, commercio di prodotti con segni falsi, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, ricettazione. Tutta la merce contraffatta è stata sequestrata, in attesa di una perizia che ne confermi il valore. Dopo sarà consegnata all’Ufficio corpi di reato del Tribunale competente.

 

 

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Sandro Addario

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