La barca a vela italiana Crilu dispersa in Atlantico al largo dell’Argentina
ULTIM’ORA : RITROVATA LA BARCA. EQUIPAGGIO STA BENE (vedi articolo in fondo a questo)
BUENOS AIRES – La barca a vela italiana Crilu è dispersa dal 10 febbraio nell’oceano Atlantico del sud a circa 1300 km dalle coste dell’Argentina. La notizia arriva venerdì 16 febbraio su Twitter dalla Marina militare di Buenos Aires, l’Armada Argentina. La «Gaceta marinera», portale ufficiale della forza armata, riferisce che a bordo ci sono due persone, indicate come un italo argentino e un argentino.
I contatti con il veliero, lungo 16 metri e largo 5, sono stati persi dopo che il Crilu è salpato da Ushuaia, il porto più a sud del mondo, nella giornata di sabato 3 febbraio. Destinazione le Isole di Capo Verde in Africa. Una traversata atlantica di oltre 8 mila chilometri.
ALLARME DA ROMA
L’allarme, come riferisce la Marina argentina, è stato passato il 10 febbraio dalla centrale operativa della Guardia Costiera italiana che da Roma non riusciva più a mettersi in contatto con il Crilu, che sembra stesse incontrando un forte temporale.
Buenos Aires ha risposto attivando un’operazione Sar (search and rescue) con l’impiego anche del cacciatorpediniere «Ara Sarandi» attualmente impegnato nell’area di ricerca del sottomarino «Ara San Juan» disperso con 44 persone a bordo dal 16 novembre 2017.
IL TELEFONO CHE NON RISPONDE
Sul sito del Servizio Idrografico dell’Argentina (www.hidro.gov.ar) escono quotidianamente avvisi nautici con l’indicazione anche del telefono satellitare a bordo del Crilu. Che fino a questo momento però non risponde.
Su Youposition.it il diario di bordo del Crilu
AGGIORNAMENTO 17 feb 2018 ore 18
Trovata la barca italiana Crilu dispersa in Atlantico. L’equipaggio sta bene
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