Corruzione a Firenze, tre imprenditori agli arresti. Interdetto un pubblico ufficiale

Indagati dalla Finanza i vertici di Qualità e Servizi

La Guardia di Finanza ha proceduto agli arresti disposti dal Gip di Firenze

FIRENZE – Tre imprenditori di Firenze sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza con l’accusa di corruzione nell’ambito delle Opere Pubbliche. Le misure cautelari personali sono state disposte dal Gip di Firenze Paola Belsito a carico di Paola Stefani, 42 anni di Firenze, che nella mattinata del 28 febbraio è stata accompagnata in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Agli arresti domiciliari Matteo Michelagnoli, 41 anni di Firenze e Maurizio Stefani, 77 anni di Campi Bizenzio. Tre le misure interdittive verso altrettante persone. Per un funzionario del Provveditorato delle Opere Pubbliche della Toscana è scattato il divieto per otto mesi di esercitare attività di pubblico ufficiale. Per altri due soggetti, il divieto di esercitare per otto mesi l’attività imprenditoriale. Per un altro funzionario del Provveditorato delle Opere Pubbliche della Toscana, il Gip si è riservato di decidere analogo divieto di esercizio di pubblico ufficiale (richiesto dalla Procura della Repubblica) solo dopo un diretto interrogatorio dell’interessato.

IL PRIMO ARRESTO NEL 2016

I provvedimenti cautelari odierni sono stati eseguiti dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Firenze che hanno operato sotto il coordinamento del Procuratore Aggiunto Luca Turco e dal sostituto procuratore Christine Von Borries. Sono stati emessi sulla base degli approfondimenti investigativi avviati nell’ambito di un’indagine che aveva portato nel novembre 2016 all’arresto in flagranza di reato di un funzionario tecnico del Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche della Toscana per i reati di corruzione e del legale rappresentante di un’impresa edile fiorentina in relazione al pagamento di una tangente. Da quell’arresto era partita la scoperta di un più ampio quadro di malaffare che coinvolgeva funzionari pubblici e imprese private nell’assegnazione di lavori edili e di manutenzione presso edifici pubblici in Toscana. Tra questi l’Agenzia delle Dogane a Livorno, il carcere di San Gimignano, l’ex Opg di Montelupo Fiorentino, la Corte dei Conti e gli stessi uffici del Provveditorato alle Opere Pubbliche.

 

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Sandro Addario

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