Pasqua 2018 a Firenze: l’omelia del Cardinale Betori dopo che la colombina si è bloccata

La colombina bloccata durante lo Scoppio del Carro 2018 a Firenze

La colombina bloccata durante lo Scoppio del Carro 2018 a Firenze

FIRENZE – «Pasqua a Firenze è Scoppio del Carro, festa di fochi e di botti che ci tiene tutti con lo sguardo all’insù e con un po’ di battito di cuore, soprattutto per il buon esito della corsa della colombina … quest’anno al cinquanta per cento». Inizia così la sua omelia di Pasqua nel Duomo di Firenze il cardinale Giuseppe Betori, poco dopo il tradizionale Scoppio del Carro, che ha visto inaspettatamente la colombina bloccarsi sul carro e non riprendere, come vuole la tradizione e il buon auspicio, la corsa verso l’altar maggiore da dove era partita per accendere i 2100 fuochi d’artificio del carro.

«Ma se fosse tutto qui – aggiunge il cardinale – si dovrebbe dire che Firenze è il paese dei balocchi e i fiorentini gente festaiola, a cui piacciono gli spettacoli di popolo e magari un po’ di baccano e confusione. Un po’ poco per una città che si vuole di cultura e di arte, di umanità consapevole». Così «lo Scoppio del Carro scade a folklore. E il folklore sarà buono per altri luoghi, ma non può esserlo per una città come la nostra che, quale culla della lingua, deve saper coltivare con cura tanto le parole quanto i significati. E il significato dello Scoppio del Carro sta tutto nella sua radice, cioè Cristo, e nella presenza di lui nelle nostre case».

Leggi qui l’omelia completa del cardinale Betori per la Pasqua 2018

 

Il cardinale Giuseppe Betori durante la sua omelia in Duomo

Il cardinale Giuseppe Betori durante la sua omelia in Duomo

LA COLOMBINA SI BLOCCA

Il volo della colombina è stato perfetto. Il razzo della partenza è stato attivato dallo stesso cardinale Betori al momento del Gloria. Una corsa veloce (forse un po’ troppo) lungo il nastro d’acciaio che corre dall’Altar maggiore del Duomo fino al Carro, fermo sul sagrato davanti al Battistero. Arrivata sulla miccia, la colombina attiva il suggestivo spettacolo dei «fochi» che dura oltre una decina di minuti tra gli applausi della gente.

Ma gli occhi di (quasi) tutti si bloccano sulla colombina che non riesce ad attivare il «razzo di ritorno» verso l’altar maggiore. La corsa regolare veniva da sempre considerata di buon auspicio, specie dagli agricoltori per il raccolto estivo. Oggi è diventata scaramanzia. A memoria d’uomo sembra non si ricordi di una colombina bloccata sul carro. Nella Pasqua 1966 successe che si fermò lungo la corsa di ritorno. Solo una coincidenza, ma il 4 novembre successivo Firenze fu sommersa dall’alluvione. Quest’anno i più ottimisti parlano di un «pesce d’aprile» voluto dalla colombina, per festeggiare la Pasqua proprio nel primo giorno del mese.

SORTEGGIO DEL CALCIO STORICO

La cerimonia dello Scoppio del Carro è anche l’occasione per il sorteggio, davanti al Battistero, del calendario del Calcio storico fiorentino tra i 4 quartieri cittadini. Il 9 giugno in piazza Santa Croce si svolgerà la partita tra Azzurri di Santa Croce e Rossi di Santa Maria Novella. Il giorno successivo 10 giugno, stesso luogo, l’altra semifinale Bianchi di Santo Spirito contro Verdi di San Giovanni. Le due squadre vincenti disputeranno la finale, come tradizione, il 24 giugno festa di San Giovanni Battista, patrono di Firenze.

 

Una suggestiva immagine dello Scoppio del Carro 2018 a Firenze

Una suggestiva immagine dello Scoppio del Carro 2018 a Firenze

 

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31 mar 2018

Scoppio del Carro 2018 a Firenze, gli appuntamenti meno conosciuti da non perdere

 

 

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Sandro Addario

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