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Firenze, consegnati i Premi Tindari Baglione. Ecco i vincitori (VIDEO-FOTO)

 Luigi Dei, Jennifer Fani, Marcello Viola, Bianca Ballini, Margherita Cassano, Marilena Rizzo, Clementina Colucci, Gianmarco Gori, Anna Maria Baglione, Luca Severini (Banca Cr Firenze), Giuseppe Creazzo, Patrizia Giunti

Da sin. Luigi Dei, Jennifer Fani, Marcello Viola, Bianca Ballini, Margherita Cassano, Marilena Rizzo, Clementina Colucci, Gianmarco Gori, Anna Maria Baglione, Luca Severini (Banca Cr Firenze), Giuseppe Creazzo, Patrizia Giunti

FIRENZE – Quattro neo dottori in Giurisprudenza sono stati premiati mercoledì 30 maggio dai vertici della Magistratura fiorentina e dal Rettore dell’Università degli Studi di Firenze. Sono i vincitori della prima edizione di un premio di laurea istituito dal Comitato Culturale Tindari Baglione in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’ateneo fiorentino.

L’iniziativa è stata promossa per ricordare i meriti umani e professionali del magistrato Tindari Baglione, già Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Firenze, prematuramente scomparso nel giugno 2015. La realizzazione del premio è avvenuta grazie al sostegno di Confindustria Firenze – che ne ha ideato e promosso la nascita – Banca Cr Firenze e Rosss spa.

I NOMI DEI PREMIATI

I premiati sono Bianca Ballini, Clementina Colucci, Jennifer Fani, Gianmarco Gori. Tutti laureati con 110 e lode nell’anno solare 2017 a Firenze. Hanno ricevuto una borsa di studio che consentirà loro – hanno detto – di proseguire nel perfezionamento post laurea, avviandosi alla pratica forense o ai concorsi in magistratura. La cerimonia, presentata da Simone Bettini già presidente di Confindustria Firenze fino al luglio 2015, si è svolta in una delle aule del Palazzo di Giustizia a Firenze, davanti ai rappresentanti delle massime autorità civili, militari e religiose di Firenze. Presente anche il sottosegretario alla Giustizia («ancora per qualche ora» ha detto scherzando) Cosimo Maria Ferri, magistrato e amico da sempre del dottor Baglione, «una persona concreta che ha sempre avuto il coraggio delle proprie idee» ha sottolineato Ferri. Un saluto anche dal presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, che ha sottolineato «l’autentica fiorentinità di Tindari Baglione lui che non vi era nato» e la sua totale vicinanza alla città.

TUTTE LE AUTORITÀ PRESENTI

I quattro giovani neodottori in Giurisprudenza erano seduti nella gremitissima Aula 31 del Palazzo di Giustizia. Occasione unica per loro erano allo stesso tavolo accanto alla presidente della Corte d’Appello Margherita Cassano, al Procuratore generale Marcello Viola, al Rettore Luigi Dei, alla presidente del Tribunale Marilena Rizzo, al procuratore capo della Repubblica Giuseppe Creazzo, al direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche Patrizia Giunti (che ha firmato il bando di concorso e ne ha curato l’iter) e alla professoressa Anna Maria Baglione, vedova del magistrato e presidente del Comitato.

Nelle prime file, tra gli altri, anche il prefetto reggente di Firenze Tiziana Tombesi, il vicario generale della diocesi monsignor Andrea Bellandi, il presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi, il presidente della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti Amedeo Federici, il generale di corpo d’armata Edoardo Valente comandante interregionale delle Guardia di Finanza, il questore Alberto Intini, il generale Stefano Fort comandante dell’Isma e del Presidio Militare.

«La vita professionale e umana di Tindari Baglione può e deve essere un esempio di stile per questi giovani e bravi laureati che si affacciano al loro futuro» ha detto la presidente Cassano. «Non bastano però tecnicismi e bravura – ha aggiunto – ma pieno rispetto di ogni persona con cui avranno a che fare durante tutta la loro impegnativa vita professionale».

Nell’occasione la presidente Cassano ed il Procuratore Generale Viola hanno ricordato anche il dottor Giancarlo Ferrucci, Sostituto Procuratore Generale scomparso nel maggio 2018, poche settimane fa. Una figura di magistrato, proprio come Tindari Baglione, «attaccatissimo all’ufficio e alla sua missione» ha detto il Pg Viola. (Qui il suo intervento integrale).

Le congratulazioni ai «suoi» studenti sono, state espresse dal Rettore Luigi Dei, che ha tra l’altro sottolineato come «essere i più bravi significa soprattutto mettere a disposizione della comunità il proprio talento e le proprie brillanti capacità. Mai usare le proprie abilità in modo egocentrico o peggio ancora egoistico». Proprio come ha fatto Tindari Baglione nella sua vita, ha poi concluso. (Qui l’intervento integrale del Rettore Dei).

LE TESI VINCITRICI

I temi delle tesi vincitrici (su 18 partecipanti al concorso) riguardano argomenti di estrema attualità. Due sono di diritto penale: Bianca Ballini ha trattato «Le clausole di esiguità penale nella recente esperienza legislativa» (relatore professor Fausto Giunta) mentre Clementina Colucci si è occupata di «Incertezza del diritto penale giurisprudenziale: meccanismi di stabilizzazione e ruolo del precedente vincolante» con il professor Michele Papa. Jennifer Fani ha scelto il diritto processuale penale parlando del «Trattamento del malato di mente autore di reato: dagli O.p.g. alle R.e.m.s.» con la professoressa Alessandra Sanna. Gianmarco Gori si laureato in Filosofia del diritto trattando il tema dei «Diritti dei detenuti tra giurisprudenza Cedu e politiche penali» con il professor Emilio Santoro. In un’intervista video presentata in aula, i quattro vincitori hanno parlato della loro esperienza universitaria e dei loro progetti futuri. Alla domanda (un po’ a trabocchetto…) su come spenderanno la borsa di studio, non hanno avuto esitazioni: corsi di perfezionamento e materiale di studio per l’accesso alle professioni. La vacanza al mare prepagata è dunque fuori programma.

 

DAL BATTESIMO AI COMPLEANNI

A conclusione della cerimonia un ringraziamento commosso a tutti i presenti è arrivato dalla professoressa Anna Maria Baglione, presidente del Comitato Tindari Baglione. «Una giornata in positivo – ha detto – che lega tutti noi da un filo sottile ma resistente. È quello che parte da mio marito Tindari Baglione, che sarebbe stato ben lieto di questa iniziativa e arriva a questi giovani laureati, che ci fanno guardare al futuro con ottimismo». «Il Comitato non si ferma qui – ha proseguito – ma intende continuare nella strada della formazione dei giovani. Oggi è solo un battesimo della nostra iniziativa, ma vogliamo assistere a molti suoi futuri compleanni. Contiamo nel sostegno di tutti».

Bianca Ballini riceve il premio dalla Presidente della Corte d’Appello Margherita Cassano e dal Presidente di Confindustria Firenze Luigi Salvadori

 

Clementina Colucci tra il Procuratore Generale Marcello Viola (a sin.) e il Procuratore capo Giuseppe Creazzo

 

Jennifer Fani con il Rettore Luigi Dei e la Presidente del Tribunale Marilena Rizzo

 

Gianmarco Gori con la Signora Anna Maria Baglione e il Direttore Generale di Banca Cr Firenze Luca Severini

 

FOTOGALLERY DELLA CERIMONIA (21 IMMAGINI)

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