Valente (GdF):«La semplificazione fiscale favorisce la lotta alla criminalità economica»

Il gonfalone di Firenze alla Festa della Finanza 2018

Il gonfalone di Firenze alla Festa della Finanza 2018

FIRENZE – In campo fiscale «è auspicabile una maggiore semplificazione che alleggerisca gli adempimenti da parte delle piccole e medie imprese per favorirne lo sviluppo». Ma che al tempo stesso consenta alla Guardia di Finanza «di riservare maggiori risorse nei confronti delle frodi, dell’economia sommersa e di ogni forma di reinvestimento di capitali illeciti». Lo ha detto il generale di corpo d’armata Edoardo Valente, comandante interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale, alla celebrazione del 244° anniversario della fondazione del Corpo che si è svolta a Firenze lunedì 25 maggio.

«Le nuove frontiere dell’economia quali l’e-commerce e l’uso delle criptovalute» secondo Valente richiedono «l’adozione di nuove e più complesse metodologie di controllo e un crescente ricorso alla cooperazione informativa tra paesi ed organizzazioni. In tal senso lo sforzo sul piano legislativo internazionale (…) risulta di fondamentale importanza per sostenere l’azione di contrasto ad ogni forma di illecito transnazionale e a condotta plurilocalizzata». «Su tali forme di illeciti complessi va dunque concentrato – secondo Valente – l’impiego degli strumenti più invasivi e penetranti che il legislatore ha assegnato al Corpo stesso».

Un cenno anche ai rapporti con i giovani e le scuole, dove la Guardia di Finanza incontra  gli studenti. Negli ultimi 3 anni, tra Toscana Emilia Romagna e Marche, «sono stati visitati 662 istituti incontrando più di 54.000 studenti. I giovani costituiscono – ha detto Valente – la prossima generazione di cittadini contribuenti e solo se formati e informati sul valore e sugli effetti positivi promananti dal rispetto delle regole sapranno contribuire ad una crescita sana e competitiva del nostro paese».

Qui il testo completo dell’intervento del generale Valente, davanti alle autorità toscane e ai vertici delle Fiamme Gialle di Toscana, Emilia Romagna e Marche. La cerimonia si è svolta all’interno della caserma «Lido Gori» a Firenze, un Finanziere pratese medaglia d’oro al valor militare, oggi sede del Comando Regionale Toscana delle Fiamme Gialle.

Generale Edoardo Valente

Generale Edoardo Valente

RISULTATI OPERATIVI IN TOSCANA

Dopo il messaggio del Presidente della Repubblica e la lettura dell’Ordine del giorno Speciale del Comandante Generale Giorgio Toschi (che è stato comandante della Toscana fino al 2010), il generale Michele Carbone – comandante regionale – ha evidenziato i principali risultati operativi conseguiti dalle Fiamme Gialle in Toscana dal gennaio 2017 al maggio 2018. Tra questi in particolare la scoperta di 1.215 evasori totali, completamente sconosciuti al Fisco, che avrebbero occultato una base imponibile per oltre 800 milioni di euro. Sul fronte contro la criminalità organizzata sono state svolte indagini nei confronti di 592 persone, alcune delle quali legate a consorterie, che hanno portato al sequestro e alla confisca di 8 milioni di euro ed ulteriori proposte di sequestro per oltre 46 milioni. Arrestati 54 soggetti per riciclaggio ed autoriciclaggio, reati societari, fallimentari e usura. Qui la sintesi dei risultati operativi in Toscana e a Firenze.

Sul piazzale della caserma Gori, con le massime autorità fiorentine (il Comune era rappresentato dall’Assessore Federico Gianassi) ed il Gonfalone della città, era schierata una compagnia di formazione, con militari delle varie specialità operanti in Toscana, dai cinofili al reparto aeronavale di Livorno. Ad accompagnare la cerimonia le note della Banda della Sezione di Prato dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.n.f.i.) diretta dal Maestro Davide Micheloni. Presente anche il cappellano militare don Massimo Ammazzini, che ha recitato la preghiera del Finanziere.

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FINANZIERI PREMIATI 

Questo l’elenco dei 18 Finanzieri distinti in attività di servizio premiati a Firenze il 25 giugno presso il Comando Interregionale per l’Italia Centro-Settentrionale della Guardia di Finanza. A fianco le motivazioni dei riconoscimenti.

ATTESTATO DI PUBBLICA BENEMERENZA AL MERITO CIVILE

  • Capitano (ora Maggiore) Maurizio De Pierno

«Con pronta determinazione, libero dal servizio, interveniva in soccorso di un uomo che improvvisamente si era accasciato al suolo in stato d’incoscienza, riuscendo, con l’aiuto di due colleghi presenti, a prestare i primi soccorsi, evitando conseguenze più gravi. Chiaro esempio di virtù civiche e di senso del dovere». Bari, 17 settembre 2012 – Concesso in Roma il 15 novembre 2017

 ENCOMI SOLENNI

  • Appuntato Scelto Matteo Palma

«Graduato in forza ad un comando provinciale, libero dal servizio, evidenziando eccezionali doti di risolutezza, coraggio e senso del dovere, soccorreva tempestivamente una donna, richiedente aiuto, caduta nelle acque del fiume Po, riuscendo a trarla definitivamente in salvo. Splendido esempio di spirito di solidarietà umana ed altissimo senso di responsabilità». Ferrara, 8 Marzo 2018

  • Vice Brigadiere Mare Giovanni D’Aloia

«Sovrintendente, libero dal servizio, dimostrando eccezionale coraggio e straordinario senso di solidarietà umana, non esitava a gettarsi in mare per soccorrere due bagnanti ormai in procinto di annegare. Ii pronto intervento, condotto nonostante le proibitive condizioni del mare, consentiva di trarre in salvo le persone soccorse. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed alto senso del dovere». Litorale del Comune di Martinsicuro (Te), 16 luglio 2017

  • Tenente Colonnello Raimondo Galletta
  • Maresciallo Aiutante Luca Antimi

«Militari in forza al nucleo di polizia economico finanziaria di Firenze conducevano un’articolata indagine di polizia giudiziaria volta al contrasto della criminalità organizzata nel settore dell’illecito smaltimento di rifiuti. Le investigazioni condotte consentivano di individuare una ramificata organizzazione criminale – composta prevalentemente da soggetti stanziati in toscana ma con ramificazioni anche in altre regioni italiane – che illecitamente cedeva, trasportava e gestiva ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi. L’attività si concludeva con l’applicazione di misure cautelari nei confronti di 14 soggetti, nonché con il sequestro preventivo per equivalente di disponibilità finanziarie per oltre 6,7 milioni di euro». Territorio nazionale, agosto 2014 – settembre 2016

  • Tenente Colonnello Filippo Capineri
  • Maresciallo Ordinario Alessandro Turano
  • Maresciallo Ordinario Andrea Calabria

«Appartenenti ad un gruppo territoriale, conducevano una complessa indagine di polizia giudiziaria che permetteva di disarticolare una ramificata organizzazione criminale attiva, sull’asse della moda Firenze – Milano, dedita alla produzione e commercializzazione di prodotti contraffatti di alto pregio. Le indagini si concludevano con il sequestro di oltre 147.000 prodotti contraffatti e macchinari impiegati per la produzione e l’assemblaggio, con la denuncia alla competente autorità giudiziaria di nr. 8 soggetti, 7 dei quali destinatari di ordinanza di custodia cautelare». Territorio nazionale, novembre 2016 – giugno 2017

  • Tenente Colonnello Bruno Baldini
  • Luogotenente C.S. Gianmatteo Piccione
  • Maresciallo Capo Federico Montalto

«Appartenenti ad un nucleo di polizia economico finanziaria effettuavano un’articolata indagine di polizia giudiziaria nei confronti di 2 distinte associazioni per delinquere dedite al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’operazione consentiva di denunciare a vario titolo 89 soggetti tra i quali 3 titolari di noti studi professionali destinatari della misura cautelare in carcere e sottoporre, tra le altre, 12 persone agli arresti domiciliari». Prato, Territorio nazionale – febbraio 2015 – febbraio 2017

  • Luogotenente C.S. Giovanni Orfei
  • Brigadiere Capo Q.S. Fausto Arzilli
  • Appuntato Scelto Q.S. Maurizio Evelino Massidda

«Militari in servizio presso un nucleo di polizia economico finanziaria, eseguivano un’articolata attività di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto di reati fiscali, fallimentari e contro il patrimonio. L’operazione consentiva di scoprire il sistema fraudolento che un sodalizio criminale, radicato da anni sul territorio livornese, poneva in essere, attraverso il sistematico utilizzo di prestanome e di società cooperative senza finalità mutualistiche, per la commissione di plurimi reati di natura economico-finanziaria. Le indagini si concludevano con la segnalazione all’autorità giudiziaria di 15 responsabili, l’esecuzione di 5 misure cautelari personali, il sequestro di disponibilità patrimoniali fino all’importo di 8,8 milioni di euro, nonché la ricostruzione di uno stato di insolvenza verso l’erario per oltre 10 milioni di euro». Livorno, ottobre 2015 – giugno 201

  • Capitano Anna Maria Pallozzi
  • Luogotenente Guido Pascoli
  • Maresciallo Aiutante Michele Cavaliere
  • Appuntato Scelto Luca Verardo
  • Finanziere Scelto Gianluca Manes

«Militari in servizio presso una compagnia, eseguivano una complessa attività di polizia giudiziaria e tributaria nell’ambito della quale veniva disarticolato un sofisticato sistema di frode fiscale realizzato per il tramite di società cartiere nazionali ed estere operanti nel settore delle consulenze aziendali e delle ricerche di mercato. L’attività consentiva di segnalare all’Autorità Giudiziaria 23 soggetti, constatare 16 milioni di imponibile sottratto a tassazione, 3 milioni di Iva dovuta e sottoporre a sequestro beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore 2,5 milioni di euro». Ravenna, dicembre 2014 – novembre 2017

 

 

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Sandro Addario

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