Osservatore Libero

È ufficiale: Enzo Vecciarelli nuovo capo di Stato Maggiore della Difesa

Generale Enzo Vecciarelli

ROMA – Il generale di Squadra aerea Enzo Vecciarelli è il nuovo capo di Stato maggiore della Difesa. Era il nome più in pole position alla vigilia. Dopo tanti rumors è arrivata l’ufficialità.  Sostituisce il generale dell’Esercito Claudio Graziano, che guida le Forze armate italiane dal 28 febbraio 2015. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri del 25 ottobre 2018, che ha anche nominato il generale Alberto Rosso nuovo capo di stato maggiore dell’Aeronautica. L’avvicendamento al vertice della Difesa tra Graziano e Vecciarelli si svolgerà il prossimo 5 novembre.

Come era nelle previsioni (incerte comunque fino all’ultimo) l’Aeronautica militare torna al vertice della Difesa dopo oltre 8 anni. Ultimo capo di stato maggiore proveniente dall’Arma azzurra era stato il generale Vincenzo Camporini, dal febbraio 2008 al gennaio 2011. Poi fu la volta dell’Esercito (generale Biagio Abrate fino al gennaio 2013) e della Marina (ammiraglio Luigi Binelli Mantelli fino al febbraio 2015). La turnazione avrebbe dovuto vedere un «aeronautico» al vertice della Difesa, ma il governo Renzi designò ancora un generale dell’Esercito, Claudio Graziano. Quest’ultimo andrà a presiedere il Comitato Militare dell’Unione Europea (Chairman of the European Union Military Committee – CEUMC). Un incarico triennale, a partire da novembre 2018, quando Graziano succederà all’attuale presidente, il generale Mikhail Kostarakos, in carica dal 6 novembre 2015.

CHI È IL GENERALE VECCIARELLI

Enzo Vecciarelli, 61 anni di Colleferro (Roma), è pilota ‘Caccia Intercettore’. Proviene dal Corso «Rostro 2» dell’Accademia Aeronautica. Ha trascorso molti anni della sua carriera presso il 4° Stormo di Grosseto, dove ha ricoperto tutti gli incarichi operativi. Da Comandante di Gruppo nel 1991 a Comandante di Stormo dal 1999 al 2002, conseguendo complessivamente oltre 2600 ore di volo, di cui più di 2000 sul velivolo F104 Starfighter.

Dal febbraio 2015 al marzo 2016 è stato Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, alle dipendenze del generale Graziano. Dal 30 marzo 2016 ha assunto l’incarico di Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica.

Qui il suo curriculum completo

 

Il generale Vecciarelli (a destra) durante una cerimonia militare all’Isma di Firenze

 

CHI È IL GENERALE ROSSO

ll Generale di Squadra aerea Alberto Rosso, nato a Genova il 29 settembre 1959, si è arruolato in Aeronautica Militare nel 1978, con il Corso Urano 3°, di cui è “sciabola d’onore”. Brevettato pilota militare negli Stati Uniti nel 1983, ha speso la maggior parte della sua attività operativa quale pilota della Difesa Aerea.

Dal 2015 è a fianco del ministro della Difesa, prima come Vice Capo di Gabinetto e quindi – dal gennaio 2017 come Capo di Gabinetto dell’allora ministro Roberta Pinotti.  Incarico che gli viene confermato dall’attuale ministro Elisabetta Trenta. Adesso quel ruolo dovrà passare ad un generale di altra forza armata, con l’avvenuta nomina di un “aeronautico” a Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Qui il suo curriculum completo

Generale Alberto Rosso

 

AUGURI DA GRAZIANO

«A nome mio e di tutto il personale militare e civile delle Forze Armate desidero esprimere le più vive congratulazioni al Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli per la nomina quale mio successore nella carica di Capo di Stato Maggiore della Difesa» ha detto il generale Graziano pochi minuti prima che uscisse il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi sulla nomina del suo successore. «Questa nomina – ha aggiunto Graziano – che affida al Generale Vecciarelli il privilegio e la responsabilità di guidare in operazioni, in Patria e all’estero, le donne e gli uomini straordinari delle Forze Armate italiane, è il giusto riconoscimento del suo eccezionale percorso professionale, della sua competenza e delle sue altissime qualità, che ho avuto modo già di apprezzare nel suo incarico di Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa durante il mio mandato».

Rivolto al generale Rosso, nuovo capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Graziano ha detto di essere «certo che il Generale Rosso, di cui ben conosco le elevate qualità umane e professionali, saprà guidare egregiamente questa Forza Armata giovane, dinamica e tecnologica che fornisce un apporto fondamentale allo strumento interforze per rispondere alle attuali sfide alla sicurezza».

 

 

 

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