Accademia Navale, il giuramento degli allievi emoziona anche il sottosegretario

Hanno giurato gli allievi del 1° anno dell'Accademia Navale

Hanno giurato gli allievi del 1° anno dell’Accademia Navale

LIVORNO – Anche il sole è spuntato dalle nuvole per non perdersi la suggestiva cerimonia del giuramento di 198 giovanissimi allievi dell’Accademia Navale a Livorno, che si è svolta sabato 1 dicembre. Non è da tutti scegliere di gridare, a poco più di 20 anni, «lo giuro» rispondendo alla formula «… di essere fedele alla Repubblica Italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina e onore tutti i doveri del mio stato, per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni». Una scelta di vita di chi, ancora giovanissimo, ha deciso di mettersi in gioco per dimostrare il proprio valore.

Sul piazzale dell’Accademia, pronti al giuramento, c’erano 115 allievi della 1ª classe del Corso Normale, insieme a 78 colleghi del 78° Corso a ferma prefissata e 5 del 18° Corso Piloti di complemento. Con loro tutti gli allievi «anziani» di Accademia, che hanno formato la Brigata allievi comandata dal neo Direttore dei corsi, capitano di fregata Paolo Podico. Alla fonda davanti all’Accademia c’era il cacciatorpediniere «Caio Duilio» che poi ha raggiunto il porto di Livorno per accogliere le visite del pubblico.

IL SOTTOSEGRETARIO STRAPPA L’APPLAUSO

«Oggi il Paese è qui con voi, oggi l’Italia vi abbraccia, vi ringrazia per la scelta personale che avete voluto fare, sapendo di avere innanzi sacrifici, ma sapendo anche che rappresenterete il Paese, ognuno di voi» ha detto agli allievi, senza nascondere la sua personale emozione, il sottosegretario alla Difesa Raffaele Volpi. Ha parlato a braccio strappando in almeno due occasioni – fatto piuttosto inconsueto in cerimonie militari – l’applauso del pubblico presente, composto da ospiti e familiari degli allievi arrivati da ogni parte d’Italia.

Qui l’audio integrale dell’intervento del sottosegretario Volpi

 

da sin. generale Enzo Vecciarelli, sottosegretario Raffaele Volpi, ammiraglio Valter Girardelli

da sin. generale Enzo Vecciarelli, sottosegretario Raffaele Volpi, ammiraglio Valter Girardelli

CORAGGIO, CURIOSITÁ, SPIRITO CRITICO

La cerimonia è iniziata con l’intervento del contrammiraglio Pierpaolo Ribuffo, comandante dell’Accademia Navale. «Siate coraggiosi – ha detto tra l’altro ai «suoi» allievi – coltivate il coraggio, mi riferisco in particolare a quello morale, cui dovrete largamente attingere nel prendere le decisioni più difficili». «Siate curiosi – ha proseguito – a vent’anni, la curiosità è una qualità indispensabile per approfondire e ampliare le conoscenze apprese». Ma non basta. «Siate critici. Lo spirito critico, quello costruttivo, è alla base dell’autorevolezza e, in generale, del progresso di ogni organizzazione. Diffidate dunque di coloro che troppo facilmente annuiscono; non fate mai mancare il vostro critico contributo ai vostri superiori ma, soprattutto, stimolate il pensiero critico nella vostra gente». In altre parole: gli «yes men» non ci servono.

Qui il testo integrale dell’intervento dell’ammiraglio Ribuffo, che ha poi pronunciato la formula del giuramento davanti alla Bandiera dell’Accademia Navale.

Presente alla solenne cerimonia il neo capo di stato maggiore della Difesa generale Enzo Vecciarelli. «L’impegno di questi anni – ha detto tra l’altro Vecciarelli agli allievi – sarà il miglior compagno del vostro futuro, così come ci ricorda il motto dell’Amerigo Vespucci ‘Non chi comincia ma quel che persevera’. Vivrete una vita per niente facile, certamente interessante ed avvincente, ma fatta maggiormente di oneri e non di onori perché – parafrasando Aristotele – la vostra dignità non consiste nel possedere onori, ma nella consapevolezza di operare ogni giorno con serietà e responsabilità per meritarli».

Qui l’audio integrale dell’intervento del generale Vecciarelli

 

Nel suo intervento il capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Valter Girardelli ha sottolineato tra l’altro che il cosiddetto «potere marittimo» va visto non solamente «nei suoi aspetti specificatamente militari, ma inteso come volontà di uno Stato di far uso del mare, dell’alto mare, degli oceani per la tutela dei propri interessi». Tutto questo «articolandosi nella capacità di trasporto, di scambio intermodale, di utilizzo legale delle risorse marittime e anche, tal fine, dello strumento aeronavale a protezione e a salvaguardia».

Qui l’audio integrale dell’intervento dell’ammiraglio Girardelli

DA DOVE ARRIVANO GLI ALLIEVI

Gli allievi della 1ª classe del Corso Normale dell’Accademia Navale – affidata al comando del tenente di vascello Rino Gentile – sono in tutto 115, di cui il 20% donne. La regione di maggiore provenienza è – come sempre – la Puglia (27), seguita da Toscana (17), Campania (12), Lazio (10). Complessivamente 48 allievi arrivano dal Sud Italia, 39 dal Centro e 28 dal Nord. Una rappresentazione ben «spalmata» della popolazione nazionale. Da notare che ben 23 provengono da Scuole militari delle forze armate, dove hanno frequentato gli ultimi tre anni di liceo classico o scientifico. 14 arrivano dal Morosini di Venezia (Marina Militare), 6 dalla Teulié di Milano e 1 dalla Nunziatella di Napoli (Esercito), 2 dalla Douhet di Firenze (Aeronautica).

A questi si aggiungono anche 20 allievi di Marine estere che frequenteranno a Livorno i corsi completi di Accademia. Sono parte integrante della 1ª classe, ma naturalmente non fanno parte dei 115 italiani che giurano fedeltà alla Repubblica. Rilevante è la presenza di allievi dell’Arabia Saudita (10) e del Kuwait (5). Gli altri provengono da Albania, Algeria, Perù, Tunisia e Ucraina.

 

Una compagnia degli allievi della 1ª classe

Una compagnia degli allievi della 1ª classe

ALLIEVI PREMIATI

Prima del giuramento sono stati premiati, da parte di Marine Militari estere, alcuni allievi che si sono distinti nel loro profitto. Ecco i nomi:

  • Premio Armada Argentina: G.M. 1° A.C.A. (SM) Marco DE PALMIS
  • Premio Marinha do Brasil: Allievo 2a Cl. (SM) Cesare TORREGIANI
  • Premio Armada de Chile: A.G.M. 3a Cl. (SM) Luca RUGGIERI
  • Premio Marina Colombiana: G.M. 1° A.C.A. (SM) Giulia COSTA
  • Premio Estrella De Las Fuerza Armadas del Ecuador: G.M. 1° A.C.A. (SM) Francesco CAPECE
  • Premio Marina Egiziana: A.G.M. (CM) Mariaelena GRAZIOLA
  • Premio Marina Francese: G.M. 1° A.C.A. (CP) Andrea PETRUCCELLI
  • Premio Marina Greca: G.M. 1° A.C.A. (SM) Gianluca PATTARO
  • Premio Marina Reale del Marocco: G.M. 2° A.C.A. (CP) Andrea CICALA
  • Premio Armada de Mexico: Allievo 2a Cl. (SM) Marcello BROGNOLI
  • Premio Marina da Guerra del Perù: G.M. 1° A.C.A. (SM) Andrea FERRI
  • Premio Armada Portuguesa: Allievo 2a Cl. (SAN) Fabiola FORMICA
  • Premio Armada Spagnola: G.M. 2° A.C.A. (SM) Lorenzo BE

Il Premio Ordine Militare d’Italia è andato all’Aspirante Guardiamarina Riccardo FUSARO.Viene conferito all’allievo che, al termine della 2ª Classe del Corso Normale, ha ottenuto la più alta votazione in attitudine professionale.

 

FOTOGALLERY DEL GIURAMENTO (29 IMMAGINI)

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IL DEFILAMENTO DEGLI ALLIEVI – VIDEO

 

IL VIDEO DELLA MARINA MILITARE

 

L’intero video della cerimonia è consultabile su Facebook Marina Militare

 

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Sandro Addario

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