Difesa: il sottosegretario Tofalo incontra Aeronautica e Carabinieri
ROMA – Prima una visita al COA (Comando Operazioni Aeree) dell’Aeronautica Militare a Poggio Renatico (Ferrara). Quindi una sosta a Firenze alla Legione Carabinieri Toscana e successivamente alla Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma a Firenze Castello. Una giornata piena, quella di giovedì 13 dicembre, per il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo, che ha voluto avere un ulteriore contatto diretto con le due Forze Armate che rientrano, per alcuni atti, nelle deleghe attribuitegli dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta.
AERONAUTICA MILITARE
Al suo arrivo a Poggio Renatico, sono state illustrate a Tofalo le varie procedure operative della difesa dello spazio aereo nazionale. Tra queste anche lo «scramble» il decollo immediato di una coppia di caccia intercettori, con il «target» di raggiungere ed identificare un velivolo che può costituire una minaccia per la sicurezza nazionale o, molto più semplicemente, che ha perso i contatti radio con il controllo del traffico aereo.
Come noto l’Aeronautica militare partecipa, 24 ore su 24, ad un sistema di difesa integrato in ambito Nato. Il servizio è garantito per la parte di sorveglianza, identificazione e controllo, dall’11° Gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata (DAMI) di Poggio Renatico (Fe) e dal 22° Gruppo Radar di Licola (Na). L’intervento in volo è assicurato dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle e dal 37° Stormo di Trapani Birgi, tutti attualmente equipaggiati con aerei caccia Eurofighter.
CARABINIERI
Da Ferrara a Firenze, dove il sottosegretario Tofalo è stato accolto dal generale Nicola Massimo Masciulli e dal tenente colonnello Alessandro Parisi, rispettivamente comandanti della Legione e del VI Battaglione Carabinieri Toscana, impiegato principalmente in servizi di ordine pubblico ma anche di supporto ai comandi provinciali dell’Arma nel controllo del territorio. Dopo aver assistito ad una dimostrazione operativa delle unità del Centro Carabinieri Cinofili, comandato dal colonnello Gianfranco Di Fiore, Tofalo si è incontrato con i vertici dell’Arma in Toscana per un briefing operativo, presenti anche il comandante della Regione Carabinieri Forestale colonnello Maurizio Folliero e i comandanti provinciali della regione.
Ultima tappa fiorentina per il sottosegretario Tofalo è stata la Scuola Marescialli e Brigadieri Carabinieri di Firenze Castello. Ad accoglierlo c’era il generale di divisione Gianfranco Cavallo, comandante dell’Istituto di formazione che attualmente ospita oltre 1700 allievi dei corsi triennali. Al termine della loro formazione i neo marescialli, ottenuto oltre al grado anche la laurea in Scienze Giuridiche della Sicurezza, vengono assegnati ai vari reparti di destinazione, costituiti in gran parte da una delle quasi 5000 stazioni presenti sul territorio nazionale. Gli allievi Brigadieri, che provengono dal ruolo Appuntati e Carabinieri, frequentano invece a Velletri un corso della durata di 3 mesi, al termine del quale conseguono il grado di Vice Brigadiere.
«Sento forte il dovere di dedicare ogni attimo disponibile del mio mandato – ha detto Tofalo in una nota – ai meravigliosi uomini e donne in uniforme che meritano tutto il nostro apprezzamento». Occorre – ha aggiunto – «far sentire la vicinanza delle Istituzioni a chi opera negli enti periferici con grande impegno e sacrificio per la sicurezza del Paese».
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