Videosorveglianza, dal Governo 2 milioni a 28 comuni della Toscana

Una telecamera di videosorveglianza in piazza San Giovanni a Firenze

Una telecamera di videosorveglianza già installata da tempo in piazza San Giovanni a Firenze (foto di archivio)

FIRENZE – In arrivo i primi 2 milioni di euro dal Governo ai Comuni della Toscana per favorire l’installazione di apparecchiature di videosorveglianza cittadina. È l’applicazione del recente «Decreto Sicurezza» convertito nella Legge 1 dicembre 2018 n° 132 articolo 35 quinquies.

Al momento nella provincia di Firenze arriveranno 177.000 euro, in quella di Grosseto 465.245,27 euro, in quella di Livorno 694.569,80 euro, in quella di Lucca 521.150 euro, in quella di Massa Carrara 49.000 euro, in quella di Pisa 51.945,60 euro e in quella di Prato 48.575 euro.

«È solo un primo passo – si legge in una nota stampa – perché il governo ha già stanziato altri 90 milioni previsti dal decreto Sicurezza. Uno sforzo finanziario aggiuntivo che intende aumentare il numero di Comuni coinvolti in tutta Italia. L’obiettivo è migliorare il controllo del territorio, con una particolare attenzione ai centri più piccoli».

«Avevamo promesso – ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Salvini – attenzione e maggiore sicurezza alle comunità locali. Il finanziamento agli impianti di videosorveglianza va in questa direzione e si aggiunge al fondo sicurezza urbana per i grandi centri. In questo modo confermo la nostra determinazione per contrastare tutti i fenomeni di illegalità, dalla microcriminalità alle grandi piazze di spaccio».

Ecco i primi Comuni che riceveranno fondi per la videosorveglianza

Comuni toscani beneficiari dei fondi per la videosorveglianza

Comuni toscani beneficiari dei fondi per la videosorveglianza

 

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Sandro Addario

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