Firenze, luci e ombre della nuova Tramvia T2 per l’aeroporto Vespucci

Il capolinea della nuova Tramvia T2 Vespucci in piazza dell'Unità a Firenze

Il capolinea della nuova Tramvia T2 Vespucci in piazza dell’Unità a Firenze

FIRENZE – Impiegherà 22 minuti la nuova Tramvia T2 dall’aeroporto Vespucci a piazza dell’Unità d’Italia nel cuore di Firenze, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella e dal Duomo. Costo del biglietto 1,50 euro, valido 90 minuti su tutta la rete bus e tramvia della città. Gratis dall’11 febbraio (giorno dell’inaugurazione) fino al 24 febbraio, giorno in cui partiranno le modifiche di alcune linee di autobus Ataf.

Queste le novità alla vigilia dell’inaugurazione ufficiale di lunedì 11 febbraio dove sono attesi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. La cerimonia, con un viaggio delle autorità sulla tramvia dall’aeroporto alla stazione di Santa Maria Novella, si svolgerà tra le 12 e le 13. Quindi alle 14.30 l’apertura del servizio tramviario al pubblico. Capolinea in piazza dell’Unità d’Italia (alla fine di via Panzani) a est, a lato dell’aerostazione del Vespucci a ovest.

Nella mappa sottoriportata il percorso della nuova tramvia che tra le fermate più significative ha quella di San Donato/Università per chi è diretto al Polo Universitario di Novoli e al Palazzo di Giustizia. Altra fermata importante, poco più avanti, quella davanti alla Regione Toscana.

La mappa delle 2 linee di tramvia a Firenze

La mappa delle 2 linee di tramvia a Firenze

 

MODIFICHE LINEE ATAF DAL 24 FEBBRAIO

Dalla mattina del 24 febbraio (domenica) partiranno alcune modifiche al trasporto pubblico locale su gomma gestito da Ataf&Linea. In particolare nascono due nuove linee (16, 68), altre cambiano percorso (5, 7, 14, 23, 29, 30, 57, 66). La linea 22 sarà cancellata perché sostituita dalla Tramvia T2 Vespucci.

Tra le principali novità la linea 7 (da e per Fiesole) torna ad avere il capolinea alla Stazione di Santa Maria Novella anziché in via La Pira (piazza San Marco). Due le nuove linee circolari, nei giorni feriali. La 16 da piazza Puccini a piazza Leopoldo con funzione anche di collegamento tra la tramvia T1 per Careggi e la nuova T2. Quindi la linea circolare 68 tra Brozzi e il viale Guidoni alla fermata della tramvia T2.

Tutti gli aggiornamenti sul servizio saranno pubblicati sul sito www.ataf.net e sul mini sito cambianoitempi.ataf.net a partire da lunedì 11 Febbraio. I percorsi degli autobus resteranno invariati fino all’ultima corsa di sabato 23 febbraio.

ORARI E FREQUENZE DELLA TRAMVIA

«Con l’apertura della linea Unità-Aeroporto – si legge in un comunicato di Gest la società del Gruppo francese Ratp che gestisce il trasporto tramviario a Firenze – la rete tranviaria, con le due linee, arriva a 16,8 km con 37 fermate E 36 trama in circolazione nelle fasce di punta. Gest garantirà 900 corse al giorno, dalle 5.00 alle 00.30 che il venerdì al sabato saranno prolungate fino 2.00 di notte. Come per la linea T1 anche nella T2 due ci sarà una corsa ogni quattro minuti e 20 secondi nelle ore di punta».

LUCI E OMBRE

L’inaugurazione della tramvia T2 avviene alla vigilia delle elezioni comunali del prossimo maggio 2019. Fin qui nessuna novità. È prassi quasi secolare dovunque che le opere infrastrutturali siano concluse (non solo in Italia) in momenti vicini a consultazioni elettorali. Dalla semplice riasfaltatura di una strada a quelle più importanti a livello cittadino, regionale o nazionale.

Soddisfazione è stata espressa sabato 9 febbraio dal sindaco uscente Dario Nardella e dal governatore della Toscana (in scadenza nel 2020) Enrico Rossi. In conferenza stampa dal titolo «Firenze è più vicina» hanno parlato tra l’altro di positivo impatto ambientale (14 mila tonnellate in meno all’anno di CO2) e di prevista riduzione del traffico (20.000 auto in meno). Rossi ha anche accennato a una «rivitalizzazione dei quartieri» attraversati dalla tramvia. A margine della conferenza stampa ha poi spiegato che si riferiva in particolare a maggiori afflussi di giovani in esercizi pubblici, tipo ristoranti, in zone periferiche.

Non tutti probabilmente la pensano così. Tra questi gli abitanti di alcune strade letteralmente «imprigionati» dai binari della tramvia. Come il caso, ad esempio, di via Guido Monaco. Negli edifici sul lato sinistro della strada, tra viale Belfiore e viale Fratelli Rosselli, non è possibile accedere più dalla strada, ma percorrendo unicamente un marciapiede chiuso dalle ringhiere della tramvia. Pazienza per chi deve arrivare a casa con valigie o semplici sacchi della spesa. Un po’ peggio per chi deve fare un trasloco. Il rischio sale ancora se c’è bisogno di un pronto intervento del 118 o dei Vigili del Fuoco. L’unica possibilità è fermare la tramvia, con la particolarità che questa non può deviare il percorso come un autobus, ma solo attendere.

Una cosa è certa. Un anziano, peggio ancora se invalido, non potrà più abitare in zone «cinturate» dalla tramvia. E il valore degli immobili di quelle zone rischia di avere un tracollo.

 

LE «BARRIERE» DELLA TRAMVIA IN VIA GUIDO MONACO

Difficile l'accesso ad alcuni edifici lungo il percorso della tramvia in via Guido Monaco

Difficile l’accesso ad alcuni edifici lungo il percorso della tramvia in via Guido Monaco

 

LA NUOVA TRAMVIA T2 VISTA DAL DRONE (Video Florence Tv)

 

AGGIORNAMENTO 11 FEB 2019 – VIDEO

 

 

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Sandro Addario

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