Carabinieri, il giorno degli alamari 2019 alla Scuola Marescialli (Video-Foto)

Allieve maresciallo si preparano alla cerimonia degli alamari
Allieve maresciallo si preparano alla cerimonia degli alamari

FIRENZE – «Gli alamari non sono un pezzo di stoffa, un ornamento. Li dovrete indossare con umiltà. Li dovrete servire e non servirvi di loro». Così il comandante generale dei Carabinieri, Giovanni Nistri, si è rivolto ai 558 allievi marescialli dell’8° corso triennale nel giorno del loro giuramento alla Repubblica e – momento altrettanto solenne – dell’apposizione sulla loro divisa degli alamari, che sanciscono il loro status di carabiniere. «Avete – ha proseguito Nistri – degli alamari brillanti nella loro luce argentea. Curate che non siano mai bruniti, perché questi alamari e quei Caduti che hanno sacrificato la loro vita indossandoli non meritano che le nostre azioni li possano rendere, anche se per un solo momento, più opachi».

Comandante Generale Giovanni Nistri

Adrenalina e commozione

Erano oltre 3000 le persone presenti sabato 22 giugno nel piazzale della caserma «Felice Maritano» a Firenze Castello. Tantissimi familiari dei «cadetti» del primo anno della Scuola Marescialli, arrivati da ogni parte d’Italia e che si sono presentati ai cancelli dell’istituto fino dalle primissime ore del mattino. Emozionati, come si può immaginare, più dei loro congiunti neo carabinieri.

Il momento più suggestivo è stato proprio quando sono stati gli stessi familiari ad apporre gli alamari sulla divisa dei loro congiunti. Rapidi ma intensi momenti che nessuno voleva finissero mai.

Gli interventi

A condividere questo importante momento di coloro che un giorno potranno diventare anche comandanti di stazione (il punto di prossimità più vicino al cittadino) è intervenuto anche il ministro della Difesa Elisabetta Trenta. «Grazie ai familiari degli Allievi – ha detto tra l’altro –  per il patrimonio di valori, di sentimenti che attraverso i loro ragazzi ci affidano, perché siano messi al servizio del Paese e dei cittadini». «Arruolandovi nelle Forze Armate e scegliendo l’Arma dei Carabinieri – ha detto il ministro agli allievi marescialli – non avete scelto soltanto una professione difficile, avete fatto soprattutto una scelta di vita, che vi accompagnerà per sempre».

La formula del giuramento degli allievi è stata letta dal generale di divisione Gianfranco Cavallo, al suo terzo ed ultimo anno da comandante della Scuola Marescialli. A breve sarà chiamato a Roma a comandare la Divisione Unità Specializzate dell’Arma. Lo sostituirà a Firenze il generale di divisione Giuseppe La Gala, attuale comandante della Legione Veneto.

Tra i presenti all’evento c’era anche il tenente colonnello paracadutista Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valor militare, dopo uno scontro a fuoco in Somalia nel 1983. Una sua familiare è tra gli allievi marescialli carabinieri del 1° anno. «Se pensate che portare un cognome possa aiutare nella carriera, avete sbagliato tutto» dice da subito Paglia agli allievi marescialli. «Le forze armate italiane non sono un ufficio di collocamento. Se siete qui è perché avete scelto di esserlo. Avete ancora due anni da passare in questa scuola. Spero riuscirete a capire cos’è lo spirito di corpo, cosa significa aiutarsi l’uno con l’altro. Non abbiamo bisogno di individualismi».

Tra le altre autorità presenti il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, il prefetto di Firenze Laura Lega, i generali di corpo d’armata Riccardo Amato e Ciro D’Angelo, rispettivamente comandante delle Unità mobili e specializzate e comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri. La città di Firenze, presente con il suo Gonfalone, era rappresentata dall’assessore Alessandro Martini.

La chiarina della Fanfara deila Scuola Marescialli in omaggio alla città di Firenze
La chiarina della Fanfara deila Scuola Marescialli in omaggio alla città di Firenze

Prima degli alamari

Da un anno gli allievi attendevano il giorno degli alamari. Poche le ore di sonno dormite durante la notte tra venerdì 21 e sabato 22 giugno per la grande attesa. Prestissimo tutti erano pronti per la vestizione dell’uniforme storica dell’Arma. Rigorosamente di lana invernale, ma con l’adrenalina ai massimi si può affrontare questo e altro in piena estate. Specie a vent’anni. Nel video e nelle foto che pubblichiamo ecco i momenti più significativi della preparazione degli allievi al grande momento.

QUI L’AUDIO DEGLI INTERVENTI

Cosa ha detto il ministro della Difesa Trenta
L’intervento del comandante generale Nistri
Il saluto del generale Cavallo
L’intervento del tenente colonnello Paglia

VIDEO

Gli allievi poco prima del giuramento
Gli allievi durante il giuramento (video realizzato dalla Scuola Marescialli e Brigadieri)

GLI ALLIEVI SI PREPARANO (GALLERIA FOTO)

LE FOTO DELLA CERIMONIA

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Sandro Addario

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