L’ Anps di Firenze compie 50 anni (FOTO-VIDEO)
FIRENZE – Compie 50 anni la sezione fiorentina dell’ Anps, l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato. Le «nozze d’oro» tra la città e l’organismo che accumuna poliziotti in servizio e in quiescenza sono state ricordate sabato 30 novembre a Firenze con una cerimonia religiosa nella chiesa di San Michele Visdomini, celebrata da monsignor Luigi Innocenti cappellano della Ps fiorentina.
«Questo è il giorno in cui la Chiesa ricorda Sant’Andrea apostolo – ha detto il sacerdote durante l’omelia – che non a caso è legato all’attività svolta dai poliziotti, da una comune propensione al servizio». Per Andrea quella dedicata a Gesù di cui era riconosciuto come uno dei più fedeli discepoli. Per i poliziotti il servizio per la gente. «Una disponibilità permanente – ha sottolineato monsignor Innocenti – perché dall’attitudine al servizio non si va mai in pensione».
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il prefetto di Firenze Laura Lega, il questore Armando Nanei, il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, accolti dal presidente nazionale dell’Anps Michele Paternoster e dal presidente della sezione fiorentina Sergio Tinti.
Suggestiva cornice alla cerimonia è stata offerta dalla Fanfara della Polizia di Stato diretta dal sostituto commissario maestro Secondino De Palma, arrivata per l’occasione da Roma e accolta – al termine della funzione religiosa – da un caloroso applauso di tutti i presenti.
La preghiera del poliziotto, dedicata al Patrono San Michele Arcangelo, è stata recitata dal presidente Tinti che, a nome di tutti, ha ringraziato i presenti per la loro convinta partecipazione.
Costituita il 1 febbraio 1969 dal Sottotenente di riserva Giulio Nicolella, la sezione Anps fiorentina è intitolata alla Guardia di Pubblica Sicurezza Fausto Dionisi, ucciso a Firenze il 20 gennaio 1978 in un conflitto a fuoco da terroristi di Prima Linea. La figura di Dionisi è ricordata con la dedica a suo nome del Salone d’onore della Questura e nella toponomastica cittadina, su iniziativa del Comune di Firenze, con una targa affissa in Via delle Casine, luogo del delitto, e con l’intitolazione della strada dove ha sede la Caserma Fadini della Polizia di Stato, nei pressi della Fortezza da basso.