Osservatore Libero

Scuola Aeronautica Douhet 2019: arriva lo spadino per 46 cadetti (FOTO)

Giorno dello Spadino 2019 alla Scuola Militare Aeronautica Douhet di Firenze
Giorno dello Spadino 2019 alla Scuola Militare Aeronautica Douhet di Firenze

FIRENZE – Giorno dello spadino per 46 giovanissimi allievi del 1° Corso della Scuola Militare Giulio Douhet di Firenze. È quello che sancisce il simbolo di appartenenza alla Scuola e all’Aeronautica militare. Da venerdì 6 dicembre fa parte integrante della loro uniforme storica indossata nelle cerimonie ufficiali e nella libera uscita. Una cerimonia importante nella loro carriera di «studenti con le stellette», seconda solo al giuramento che gli allievi presteranno a fine primavera 2020, quando terranno a battesimo il nome del loro corso. 

Lo spadino viene idealmente passato ai neo «cadetti» dai colleghi anziani del 2° anno, in questo caso il corso Perseo, che hanno consegnato loro anche il «librone» che raccoglie le tradizioni della scuola, insieme alla penna d’oca e al compasso simboli rispettivamente del liceo classico e scientifico.

LA CERIMONIA

Una cerimonia emozionante che si è svolta nell’aula magna dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (Isma) alle Cascine di Firenze, davanti ai comandanti dell’Isma generale Vincenzo Nuzzo e della Douhet colonnello Davide Rosellini. Tra gli ospiti anche i comandanti delle altre tre Scuole militari italiane: colonnello Amedeo Cristofaro («Nunziatella» Napoli), capitano di vascello Maurizio Ortiz Neri («Morosini» Venezia) colonnello Daniele Pepe («Teulié» Milano). 

Presenti i familiari degli allievi del 1° anno arrivati da ogni parte d’Italia per assistere con orgoglio a questo importante momento della loro vita scolastica e militare. Ma anche … per riportarseli a casa per la prima sospirata licenza (il ponte dell’Immacolata) da quando in settembre li hanno salutati al loro ingresso alla Douhet. 

Ospite d’onore della giornata è stato Paolo Simoncelli, fondatore e team manager della SIC 58 Squadra Corse e promotore della Marco Simoncelli Fondazione Onlus. «Intervistato» dal colonnello Rosellini, l’ospite ha spiegato quanto sta portando avanti insieme alla moglie, nel nome del compianto figlio Marco, noto campione di motociclismo tragicamente scomparso il 23 ottobre del 2011 durante una gara di MotoGP in Malesia.

Paolo Simoncelli ha raccontato il dolore, la forza di reagire e andare avanti di un genitore che si trova ad affrontare una gravissima perdita illustrando le finalità della fondazione benefica di cui è promotore ed i progetti già realizzati in favore di persone bisognose. 

ALLIEVI PREMIATI

Come tradizione sono state quindi assegnate Borse di studio e riconoscimenti ad allievi della Douhet particolarmente distintisi per merito, attitudine e profitto. Ecco i nomi dei premiati 2019: 

GALLERIA FOTO (42 IMMAGINI)

1 / 42

Exit mobile version