Osservatore Libero

Firenze, defibrillatori per la Questura donati dalla Misericordia

da sin. il Provveditore della Misericordia Giovanguallberto Basetti Sani, il questore Armando Nanei, il dirigente del servizio medico della Polizia Giovanni Conte e l'assessore Andrea Vannucci
da sin. il Provveditore della Misericordia Giovanguallberto Basetti Sani, il questore Armando Nanei, il dirigente del servizio medico della Polizia Giovanni Conte e l’assessore Andrea Vannucci

FIRENZE – La Polizia di Stato a Firenze si “equipaggia” di 4 defibrillatori. Verranno installati a breve in altrettanti uffici della Questura, a più alta densità di presenza di persone. Con tutta probabilità negli stessi uffici di via Zara, alla Caserma Fadini nei pressi della Fortezza dove ha sede il frequentatissimo Ufficio Immigrazione, nonchè presso il complesso ‘Il Magnifico’ a Peretola, dove ha sede il Reparto Mobile e ci sono numerosi alloggi per poliziotti.

«Con la speranza che non vengano mai usati» commenta il questore Armando Nanei ricevendo i defibrillatori DAE dalle mani del Provveditore dell’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze Giovangualberto Basetti Sani, nel corso di una breve ma sentita cerimonia di consegna che si è svolta mercoledì 19 febbraio presso la storica sede di piazza del Duomo. Era presente anche Andrea Vannucci, assessore alla Sanità del Comune di Firenze.

Tra i presenti anche il comandante del Compartimento della Polizia Stradale della Toscana Paolo Pomponio, che a giorni lascia Firenze perchè promosso questore di Ascoli Piceno. Lo sostituisce il dottor Massimiliano Ponti attuale dirigente Compartimento della Polstrada del Friuli Venezia Giulia a Trieste.

«Ringraziamo di cuore la Misericordia di Firenze per questo spontaneo gesto verso la Polizia di Stato – ha detto il questore Nanei – segnale ancora una volta di quanto siamo vicini sul territorio sul campo della prevenzione».  «La Misericordia anche in passato aveva donato alla città di Firenze alcuni defibrillatori – ha detto il provveditore Basetti Sani – e la consegna di questi nuovi strumenti oggi alla Polizia  vuole essere un’ulteriore testimonianza della vicinanza alla città da parte della ‘sua’ Misericordia che vive da quasi 800 anni». 

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