Firenze, omaggio ai Caduti per i 168 anni della Polizia di Stato
FIRENZE – Ricordati nella massima sobrietà i 168 anni della Polizia di Stato a Firenze. Per la ricorrenza del 10 aprile era stata messa in programma una cerimonia in uno storico luogo della città, che è stato poi annullata per l’emergenza Covid-19. Tutto questo non ha impedito al prefetto di Firenze Laura Lega e al questore Armando Nanei di deporre una corona in memoria dei Caduti della Polizia di Stato. La breve ma sentita cerimonia si è svolta presso il ‘Sacrario’ all’interno della Questura con la benedizione del Cappellano provinciale della Polizia di Stato, monsignor Luigi Innocenti.
«Un momento di riflessione per ripercorrere i risultati raggiunti nell’anno appena trascorso, ma sempre attenti al presente e rivolti al futuro» ha evidenziato il dottor Nanei commentando i dati operativi, a Firenze e provincia, riguardanti il 2018 e il 2019, ove è emersa una generale diminuzione dei reati.
In particolare – si legge in una nota della questura – sono diminuiti:
- FURTI (-5,95% nella provincia e -0,76% nella città di Firenze)
- RAPINE (-25,11% in provincia e -25,87 in città)
mentre aumentano:
- DENUNCIATI PER FURTO (+4,53%)
- ARRESTATI PER FURTO (+13,97%)
Nello specifico sono in calo i furti con strappo (-25,72% in provincia e -33,94% in città), i furti in abitazione (-13,61% nella provincia e -8,47% in città), i furti di ciclomotori (-25,11% nella provincia e -18,85% in città), i furti di motocicli (-22.5% in provincia e -24,44% in città), i furti di autovettura (-12,94% in provincia e -16,44% in città) e le rapine in strada (-24,45% in provincia e -27,14% in città). Diminuiscono anche le denunce per maltrattamenti in famiglia (-28,21%) e atti persecutori (-40,91%).
Sono aumentati invece i servizi di contrasto alle sostanze stupefacenti con un conseguente aumento delle denunce (+1,08%) e degli arresti (+45,12%) per detenzione ai fini di spaccio di droga. Nelle ultime quattro settimane sono state inoltre oltre 28.800 le richieste di aiuto e di conforto ricevute sulla linea 113.
«Stiamo lavorando senza sosta – conclude il questore Nanei – e siamo fieri di come la gran parte della cittadinanza si sta comportando. Siamo e saremo inflessibili, invece, con coloro che mettono a repentaglio la salute della popolazione perché, mai come ora, serve la responsabilità di tutti per uscire da questa crisi. Gli oltre 2.000 poliziotti della provincia sono e saranno sempre a servizio del cittadini».
Tradizionalmente l’annuale festa della Polizia è il momento per il conferimento di encomi e riconoscimenti ai poliziotti che si sono particolarmente distinti in attività di servizio. Quest’anno 2020 ogni premiazione è rinviata. Almeno a maggio. Salvo ulteriori proroghe.
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