Andare in vacanza con il kit di farmaci a portata di valigia

Prima di partire per una vacanza è opportuno preparare un piccolo ma essenziale kit di farmaci da portare in viaggio
Prima di partire per una vacanza è opportuno preparare un piccolo ma essenziale kit di farmaci da portare in viaggio

FIRENZE – Partire per una vacanza, anche breve, senza un minimo di farmaci di scorta può essere un rischio. Non tanto per la facilità o meno di trovare una farmacia aperta vicina al luogo di villeggiatura, quanto perché – sembra strano ma spesso è proprio così – le maggiori necessità di verificano nei  momenti peggiori: il febbrone di notte o il classico mal di denti a Ferragosto e altre feste comandate. Solo per fare gli esempi più comuni. 

Il kit da non dimenticare

Abbiamo chiesto al dottor Antonio Pinto, contitolare di una farmacia del centro di Firenze, alcuni consigli pratici su cosa non dimenticare di mettere in valigia prima di partire. Ecco le risposte.

  • PARACETAMOLO: utile in caso di febbre o dolori moderati (al dosaggio indicativo per un adulto di 500mg ogni 4 ore, se necessario) oppure in caso di dolori forti (al dosaggio indicativo per un adulto di 1g ogni 8 ore, se necessario)
  • ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI O FANS: farmaci utili per mal di testa, mal di denti, mal di schiena, dolori mestruali, muscolari o articolari. 
  • ARNICA GEL: per alleviare i fastidi derivanti da contusioni, ematomi o distorsioni
  • ANTICINETOSI: utili per la sensazione di malessere e nausea legata al mezzo di trasporto che può colpire bambini e adulti
  • ALOE VERA GEL: valido aiuto per la pelle scottata. Se la scottatura è dolorosa e dà prurito si può applicare una crema a base di idrocortisone, evitando di esporsi al sole
  • REPELLENTI PER INSETTI
  • PENNA DI AMMONIACA: da utilizzare immediatamente dopo punture di api, vespe, zanzare e meduse, anche se per quest’ultima la migliore opzione è un gel astringente a base di cloruro di alluminio. E soprattutto, appena “colpiti” da meduse, non premere mai sulla pelle. È un gesto istintivo ma che aiuta la penetrazione delle tossine della medusa nel nostro corpo. 
  • ANTISTAMINICI
  • SOLUZIONI REIDRATANTI: utili per recuperare l’acqua e i sali minerali persi in caso di diarrea. È poi possibile assumere prodotti a base di loperamide o di tannato di gelatina  (utilizzabile anche dai bambini)
  • LASSATIVI: utili per alterata funzionalità intestinale in seguito a un cambiamento di dieta e di ambiente
  • ANTIACIDI: utili in caso di alimentazione sregolata che comporta bruciore di stomaco, senso di pesantezza e gonfiore addominale
  • COLLIRIO: per pulire gli occhi dalla sabbia o per lenirli dopo una giornata di sole può essere utile usare un collirio lenitivo ed idratante contenente camomilla, hamamelis virginiana, euphrasia (anche in flaconcini monodose)
  • SOLUZIONE FISIOLOGICA: utile per i lavaggi nasali dei bambini o per detergere una ferita. 

Indispensabili perché, quando servono, non sono spesso a portata di mano: cerotti classici, per vesciche, garze sterili, disinfettante, termometro. E, naturalmente, mascherine monouso anti Covid e flaconcini di gel da tenere sempre in tasca o nella borsetta. 

Come conservare il kit di farmaci

Può sembrare banale ricordarlo, ma è evidente che tutti i farmaci devono essere trasportati o conservati in un luogo meno caldo possibile. Ideale una borsetta termica quando si può. Non certo lasciarli in automobile parcheggiata al sole per ore. Altrimenti è tutto inutile. Quello che invece si può (e si dovrebbe) tenere in macchina 24 ore su 24 in ogni tempo sono guanti di lattice per ogni evenienza e magari 1-2 buste di ghiaccio secco. In caso di una piccola contusione per un banalissimo mini tamponamento proprio il ghiaccio secco risolve molti problemi. Senza bisogno di cercare una farmacia in mezzo a una strada, o, ancora peggio, di un’autostrada. 

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Sandro Addario

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